La sconfitta contro l’Imolese ha lasciato il segno, ma a distanza di un paio di giorni dal passo falso in terra emiliana il Presidente Valentina Roscini lancia segnali distensivi e fa trapelare un certo ottimismo in vista del futuro. La rincorsa sul Pordenone è ancora un’ipotesi praticabile, a patto che domenica contro il Vicenza il risultato sia uno solo.

 

“Siamo ancora molto amareggiati per quanto è successo domenica – ci tiene a precisare il massimo dirigente della Grifo – soprattutto per come è maturata la sconfitta. Abbiamo dominato l’avversario, ma siamo venute meno proprio al momento di concretizzare. Evidentemente in questo momento ci manca un po’ di convinzione e cattiveria sportiva.

 

Come rimediare? Alla ripresa degli allenamenti ci siamo confrontati con le ragazze ed abbiamo concordato sul fatto che bisogna crederci di più. Siamo un buon gruppo, che può togliersi delle belle soddisfazioni”. Una su tutte quella di riuscire a centrare la promozione dopo averla sfiorata la scorsa stagione.

 

“In questo momento non possiamo rimproverare nulla alle ragazze: il loro impegno non è mai venuto meno. Ripeto: dobbiamo solo prendere coscienza della nostra forza e dimostrarla con i risultati in campo. Quello partito la scorsa stagione è un progetto di tre-quattro anni; quindi non deve esistere alcuna pressione. L’obiettivo deve essere quello di migliorarsi in modo da porre il prima possibile le basi per il salto di categoria”.

 

Un obiettivo a lunga scadenza, che tuttavia non preclude nulla al presente. “Il campionato è lungo e noi vincendo domenica possiamo dire ancora la nostra. Molte squadre prima in difficoltà ora si sono rinforzate e non ci saranno più risultati scontati”. Insomma Imola è stato solo un incidente di percorso: la Grifo ancora ci crede e domenica a Collestrada è pronta a riscattarsi.
 

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