Night Line Museum chiude in grande stile con un ultimo appuntamento di spessore assoluto. Questa volta ad essere protagonista sabato 6 settembre alle ore 21 sarà Amelia presso lo splendido Palazzo Petrignani di Piazza Marconi, cinquecentesco palazzo dall’imponente facciata che ospita, tra le altre opere, affreschi attribuiti alla scuola degli Zuccari. Una cornice suggestiva, dunque, che farà da sfondo all’originale progetto “Non Solo Piano”, con al pianoforte Giovanni Guidi, una delle figura più importanti della scena jazzistica italiana, accompagnato da G-amp (live sampling), fondatore di Dancity nonché art director e DJ resident del Serendipity, e dagli Schroeders (live electronics), giovane duo coltivato in Dancity immerso nella contemporaneità.

L’innovativa performance esplora le infinite possibilità sonore del pianoforte, che viene chirurgicamente scomposto e rielaborato attraverso le incursioni elettroniche dei sintetizzatori e dei campionatori. A seguire il DJ set, di Franco B, resident delle Dancity Nights e del club Serendipity, il tutto accompagnato dai visual del Dancity Video Team.

Una vera e propria esperienza unica e irripetibile nella magia di uno dei palazzi storici più belli di Amelia. Il circuito culturale rimarrà aperto con ingresso gratuito per tutta la durata dell'evento.

L'assessore alla Cultura Laura Dimiziani esprime soddisfazione per l'iniziativa: “Trovo molto interessante l'idea della contaminazione degli spazi museali con le arti contemporanee ed è perfettamente in linea con quanto stiamo più spesso cercando di fare anche nel Circuito Museale di Amelia: renderlo un luogo vivo e da vivere, che sappia dar spazio anche alle forme espressive ed artistiche della contemporaneità. Per questo abbiamo voluto essere presenti con convinzione nel progetto, finanziato dalla Regione Umbria, cofinanziato dai Comuni della rete Terre&Musei e realizzato con la collaborazione di Sistema Museo. E l’abbiamo voluto fare portando “in dote” Palazzo Petrignani, che da poco tempo abbiamo incluso nei percorsi culturali della città. Night Line Museum, attraverso un linguaggio artistico ricercato e per lo più inedito, è un'occasione importante anche per avvicinare i più giovani agli spazi museali e a “viverli” attraverso un'esperienza immersiva, “totale”, che non si limita alla fruizione tradizionale”.

Condividi