di Fabrizio Salvatori

Vengono da 12 Paesi i mitanti pro-Palestina che daranno vita nei prossimi giorni alla Freedom Flotilla. La nuova Freedom Flotilla ha l'obiettivo di rompere l'embargo israeliano su Gaza, come già tentò di fare quattro anni fa. Allora l'avanzata del convoglio marittimo, guidato dalla nave turca Mavi Marmara, fu attaccato dalla marina israeliana causando la morte di 10 cittadini turchi. L'incidente indebolì i rapporti diplomatici tra Turchia e Israele. ''La Coalizione della Freedom Flotilla afferma che, siccome la maggior parte dei governi sono complici, è la società civile ad avere la responsabilità di sfidare l'embargo israeliano su Gaza", si legge nel comunicato.

Humanitarian Relief Foundation ha diffuso un comunicato in cui sottolinea che la coalizione della "Freedom flotilla" fa nuovamente rotta su Gaza per sfidare il blocco israeliano" afferma l'IHH, organizzazione considerata vicina al governo di Erdogan.  Nel 2012 la giustizia turca ha aperto un processo in contumacia contro quattro ex alti ufficiali delle forze armate israeliane, colpiti da un mandato di arresto internazionale. Dopo le scuse ufficiali avanzate dal premier di Israele Benjamin Netanyahu ad Ankara, sono partiti i negoziati per il risarcimento delle famiglie delle vittime, che per il momento non hanno raggiunto un risultato.

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