Sugli aggiornamenti della situazione del gasdotto Foligno-Sestino alla luce di quanto viene segnalato da alcuni cittadini della Valnerina relativamente alle notizie delle trattative tra Snam ed alcuni cittadini del luogo per la compravendita di terreni finalizzati alla realizzazione del gasdotto in oggetto se ne è discusso in Consiglio provinciale nella sua ultima seduta. A sollevare la questione il consigliere provinciale Luca Baldelli (Prc) sempre in prima fila in difesa dei territori sui quali dovrebbe avvenire il passaggio della infrastruttura, che sull’argomento ha presentato una interrogazione urgente.

Ricordiamo che la SNAM spa Rete Gas ha programmato la realizzazione del metanodotto denominato "Rete Adriatica" prevedendo il passaggio nel territorio di numerosi comuni umbri. Il progetto riguarda il potenziamento delle linee d'importazione da sud mediante la realizzazione di una nuova linea lunga circa 680 km e di una nuova centrale di compressione a Sulmona. Il tracciato percorre una nuova direttrice verso il versante adriatico e prevede il collegamento del metanodotto esistente Montesanto - Brindisi da Massafra (TA) al nodo di Minerbio (B0). La nuova linea si collegherà al Trasmed nel tratto Campochiaro-Sulmona al terminale del quale verrà realizzata la nuova centrale di compressione.

“L'opera inerente il metanodotto Brindisi-Minerbio, articolata nei due tratti Sulmona-Foligno e Foligno–Sestino – ha spiegato l’assessore provinciale Carlo Antonini - è stata sottoposta a procedimento di Valutazione Impatto Ambientale, le competenze della Provincia di Perugia al riguardano la compatibilità con il proprio strumento di governo del territorio (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) ed altre competenze provinciali in materia ambientale (idraulica, idrogeologia, scarichi, rifiuti, viabilità, emissioni atmosferiche, protezione civile, aspetti naturalistici). Al riguardo, nei suddetti procedimenti di VIA, la Provincia, convocata dalla Regione, si è espressa più volte palesando le diverse criticità naturalistico ambientali e ravvisando la necessità di nuove ipotesi progettuali puntuali nelle modalità di ripristino e migliorative dal punto di vista naturalistico ambientale. La giunta provinciale ha aderito alla denuncia rivolta alla Commissione Europea avverso la realizzazione del metanodotto Brindisi-Minerbio.

In tale occasione – ha proseguito Antonini - era stata chiesta l'attenzione dei ministri e dei presidenti regionali competenti sulla verifica del tracciato e delle relative procedure. La delibera è stata trasmessa alla Regione anche dai tecnici della Provincia in occasione del procedimento di VIA inerente il Metanodotto Sulmona - Foligno. La dura espressione della Provincia in tal senso ha indetto la Regione a non esprimersi con un giudizio di compatibilità favorevole sul Metanodotto Sulmona - Foligno, tuttavia il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, pur in assenza del parere della Regione Umbria e della Regione Abruzzo, ha espresso un giudizio di compatibilità ambientale favorevole. La Regione Umbria con a fronte della denuncia rivolta alla Commissione Europea dalla Provincia e dai Comuni umbri, si è riservata di esprimere un parere definitivo nel merito dei progetti in sede di conferenza Stato - Regioni. Per quanto riguarda il tratto Foligno-Sestino la Regione, in sede di procedimento di VIA, ha inizialmente trasmesso un giudizio di compatibilità ambientale favorevole con prescrizioni ma dopo alcuni sopralluoghi tecnici che hanno evidenziato criticità particolari nei Comuni di Pietralunga e di Gubbio ha espresso ulteriori prescrizioni riguardanti la richiesta di una variante nel territorio del Comune di Gubbio.

In seguito, il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, pur pronunciando un giudizio di compatibilità ambientale favorevole relativo al tratto Foligno-Sestino, mediante decreto ha prescritto alla SNAM spa Rete gas di effettuare specifiche sistemazioni e ripristini ambientali relativi alla viabilità nel Comune di Pietralunga e una variante di tracciato nel territorio del Comune di Gubbio. Di recente la SNAM spa Rete Gas ha presentato alla Provincia di Perugia una Variante di tracciato nei territori comunali di Gubbio e di Gualdo Tadino ed in data 15.10.2012 si è tenuta la prima conferenza istruttoria regionale relativa alla Procedura di assoggettabilità a VIA di competenza del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Quindi, la Regione Umbria ha emesso il proprio parere ambientale favorevole e il ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali ha disposto l'esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, con prescrizioni, della "Variante di tracciato nei territori comunali di Gualdo Tadino e Gubbio".

“La situazione non è bella per niente – ha commentato Baldelli in sede di replica. Il ministero ha espresso una decisione in contrasto con gli interessi della comunità. Occorre, pertanto, un nuovo pronunciamento della Provincia proprio perché la situazione è molto grave”.

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