“È necessario affrontare subito la questione dei Garanti e farlo alla luce del sole, chiamando associazioni e società civile a proporre nomi autorevoli e impegnati sul campo. Non possiamo consentire che la loro nomina finisca nel dimenticatoio della pausa estiva o che venga risolta nel chiuso di qualche palazzo”. Così Oliviero Dottorini, capogruppo dell'Italia dei Valori in Consiglio regionale, torna a chiedere di affrontare la delicata nomina delle due figure di garanzia, quella per i detenuti e quella per i diritti dell'infanzia, prima della pausa estiva dei lavori del Consiglio regionale.

“Occorre dare un segnale forte – continua Dottorini - ci sono situazioni in cui i partiti devono fare un passo indietro e mettersi al servizio della società civile. Invitiamo pertanto le associazioni ad avanzare direttamente al Consiglio regionale candidature di persone autorevoli, con esperienza e al di sopra di ogni appartenenza partitica. Magari allegando curriculum e utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, anche tramite posta elettronica. Il gruppo Idv – conclude Dottorini - non avanzerà candidature proprie: se vogliamo davvero fare in modo che queste figure svolgano un servizio per la comunità e per la tutela dei diritti, dobbiamo evitare che si consumi una vera e propria spartizione tra forze politiche”

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