PERUGIA – “Noi sentiamo quasi una certa invidia e una profonda nostalgia per la libertà di spirito, la scioltezza spirituale e la gioia di Francesco d'Assisi di fronte alla morte”: lo disse il card. Martini sulla tomba del santo, secondo il ricordo dei frati del Sacro Convento.

“La sua testimonianza e la sua capacità di dialogo con l'uomo contemporaneo, nutrita da una fede ancorata al vangelo - proseguono - rappresentano una preziosa eredità capace di orientare le vicende umane del tempo presente”.

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