PERUGIA - Fronteggiare l'emergenza per garantire il ripristino della normale viabilita' per l'accesso al centro storico di Gualdo Cattaneo e predisporre un piano di interventi per la messa in sicurezza del versante collinare interessato dai dissesti idrogeologici: su questi due fronti si sta sviluppando l'intervento della Regione Umbria dopo il crollo di un piccolo tratto delle antiche mura urbiche di Gualdo Cattaneo, secondo quanto reso noto dall'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, ieri nella seduta del consiglio comunale gualdese.
 

Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato oltre al sindaco, Andrea Pensi, numerosi cittadini, e' stata evidenziata - riferisce un comunicato della Regione – la difficile situazione che si e' venuta a creare dopo il crollo di un tratto delle mura di cinta della citta', avvenuto a distanza di un anno da una precedente frana in Via della Circonvallazione in seguito alla quale la strada era stata interrotta, tanto che i residenti da allora dovevano percorrere contromano un tratto di via Circonvallazione per raggiungere le loro abitazioni.
 

"In seguito all'aggravamento della situazione dovuto al crollo della parte terminale del muro di contenimento della circonvallazione in via Balducci - ha spiegato Rometti – la Regione, rimodulando le risorse stanziate in seguito alle alluvioni di novembre 2012, ha provveduto ad inserire tra gli interventi finanziati al Comune di Gualdo Cattaneo un intervento di somma urgenza. Inoltre la Regione si sta impegnando per reperire ulteriori risorse per il completamento dei lavori di messa in sicurezza e ricostruzione del muro di contenimento".
 

Le risorse messe a disposizione saranno destinate in primo luogo al consolidamento delle abitazioni sovrastanti attraverso micropali e per la regimazione delle acque meteoriche e di fognatura, nonche' ad uno studio geologico finalizzato a valutare le modalita' intervento. E' prevista la posa in opera di un telo impermeabile a protezione dell'area oggetto del dissesto, l'asportazione della vegetazione per verificare le condizioni del paramento murario e il controllo della stabilita' del tratto viario della circonvallazione.
 

"Il fatto che si ripeta un evento di questa portata a distanza di poco tempo da un altro episodio franoso sullo stesso territorio e per il quale la Regione e' intervenuta con risorse pari a 392 mila euro - ha concluso Rometti – rende indispensabile avviare uno studio per valutare in modo attento la situazione per poi predisporre un piano per la messa in sicurezza dell'intero versante collinare".

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