PERUGIA - Il Centro Congressi Capitini di Perugia è stato oggi la sede del Floss in Festa 2012 un evento, organizzato dal Centro di Competenza Open Source della Regione Umbria con la collaborazione del Consorzio SIR Umbria, che vuole festeggiare i sei anni trascorsi dall’approvazione della Legge Regionale 11 del 2006 a sostegno del software libero.

Nella mattinata, dopo i saluti istituzionali da parte del presidente del CCOS Osvaldo Gervasi, della preside dell’Istituto Tecnico Economico Statale Capitini Isabella Giovagnoni e del responsabile delle politiche per la società dell'informazione e l'amministrazione digitale della Regione Umbria Giovanni Gentili, è intervenuta Morena Ragone, giurista e vicepresidente Wikitalia e Circolo Giuristi Telematici, che ha puntato l’attenzione della platea sul tema dell’open data.

Subito dopo è salita sul palco Elisabetta Nanni, esperta di scuola 2.0, che ha catalizzato l’attenzione dei numerosi studenti seduti in platea sul tema della scuola open. Italo Vignoli, membro del board of director di Document Foundation, ha parlato degli aspetti da affrontare per agevolare la migrazione al software libero, elogiando nella parte finale dell’intervento il progetto LibreUmbria che, partito di recente, vede coinvolti gli Enti umbri nell’adozione di LibreOffice.

“Essendo umbro di origini – ha affermato Italo Vignoli – sono orgoglioso che possa venire proprio dall’Umbria un modello di migrazione di successo da poter esportare ed essere di esempio per altre pubbliche amministrazioni”.

Le caratteristiche di attuazione del progetto LibreUmbria - che vede coinvolti Consorzio SIR, CCOS, Regione dell’Umbria, Province di Perugia e Terni ed ASL 2 -  sono state mostrate nel dettaglio dal direttore del SIR Stefano Paggetti, il quale ha voluto rimarcare come questo sia solo uno degli interventi previsti dall’agenda digitale umbra per una pubblica amministrazione aperta e trasparente.

Il pomeriggio è stato interamente dedicato alla presentazione di soluzioni sviluppate con prodotti open source di interesse non solo per la PA e la scuola ma anche per le aziende e i cittadini. Con la collaborazione dei Linux User Group dell’Umbria, sono stati presentati diversi applicativi che vanno dal registro didattico alla gestione delle assenze scolastiche, delle lavagne interattive multimediali LIM e dei dati geografici aperti.

Grazie all’intervento di numerosi professionisti facenti parte dei LUG sono state mostrate le modalità di realizzazione a basso costo di aule informatiche e laboratori multimediali, l’impiego di LibreOffice nella scuola e in azienda e l’implementazione di politiche efficaci di sicurezza.

“Questa giornata - dice soddisfatto Gervasi – vuole essere la dimostrazione che importanti passi avanti sono stati fatti in Umbria nell’applicazione di soluzioni open source”. Soluzioni che necessitano di quei cambiamenti che, come sottolineato da Vignoli nel suo intervento, portano le cose migliori della vita.

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