PERUGIA - ''Le cinque Regioni del Centro Italia lavoreranno insieme per portare all'attenzione del Governo centrale interessi comuni per il potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria'': lo ha annunciato stamani a Foligno l'assessore ai trasporti della Regione Umbria, Silvano Rometti, nel corso di una conferenza stampa voluta per illustrare i contenuti dell'intesa tra Trenitalia e Regione Umbria sul trasferimento della produzione di Trenitalia dalle Marche in Umbria.

Oltre all'assessore Rometti, sono intervenuti il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, la presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti, il direttore regionale di Trenitalia, Fabrizio Imperatrice.

''Con il trasferimento della produzione di Trenitalia dalle Marche all'Umbria - ha detto Rometti - si concretizza un obiettivo importante che permette alla nostra regione di riconquistare automia gestionale; un obiettivo importante per il quale la Regione era impegnata da tempo''.

''La sede della produzione - ha aggiunto - e' stata individuata a Foligno e questo comportera' la gestione degli impianti di macchina e viaggiante (macchinisti e capotreno) e l'istituzione di una sala operativa per il controllo dinamico della regolarita' della circolazione. Un passaggio significativo questo, che consentira' all'Umbria di riconquistare un ruolo centrale in un momento in cui, in seguito ai tagli di risorse destinate al comparto, e' di fondamentale importanza un'alta attenzione''.

L'assessore Rometti ha reso noto che ''la scorsa settimana si e' tenuto un incontro con gli amministratori delle Regioni del Centro Italia per individuare dei punti comuni di interesse da presentare al Governo, visto che l'Umbria, cosi' come le altre Regioni centrali, rischia di essere trascurata in seguito ai grandi investimenti indirizzati verso il Sud e il Nord Italia''.

Rometti ha infine precisato che i vari aspetti organizzativi e la valutazione attenta dei cambiamenti e le novita' che lo spostamento della produzione comporteranno sul territorio umbro, sono state concordate con le organizzazioni sindacali, con le quali ''gia' da tempo - ha riferito - abbiamo avviato un confronto per riorganizzare il lavoro di circa 160 dipendenti interessati da questo cambiamento. Ad ogni modo - ha concluso - si tratta di un arricchimento per la regione, in termini di gestione diretta del personale viaggiante, con una ricaduta positiva sugli utenti del servizio ferroviario regionale''.

Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha precisato che la citta' ha riconquistato un ruolo storico, ma che, da questo momento, inizia un altro percorso per raggiungere altri due obiettivi importanti: ''Il potenziamento e velocizzazione del tratto Foligno-Perugia-Terontola e il raddoppio della Spoleto-Terni. Un altro traguardo e' rappresentato dal completamento della Piastra logistica che rappresenta un'altra grande opportunita' per l'Umbria''.

Il direttore regionale di Trenitalia ha sottolineato che ''la parte piu' consistente dell'attivita' su Foligno e' stata spostata a partire dal primo gennaio. Inoltre, e' gia' stata individuata una sala operativa che pemettera' di gestire in tempo reale l'andamento della circolazione e ridurre al minimo eventuali criticita'. Il contratto di servizio 2009-2014 siglato tra Regione Umbria e Trenitalia - ha precisato - prevede tra l'altro il potenziamento del parco rotabile circolante in Umbria. In particolare, e' previsto l'acquisto di 4 nuovi elettrotreni da 300 posti, 8 locomotori per il trasporto regionale e infine, e' in programma il restyling di 120 carrozze''.

A conclusione dell'incontro, la presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti, ha ricordato ''la grande battaglia che la Regione Umbria ha condotto per raggiungere questo risultato. Cio' non significa - ha detto - aver risolto i problemi, ma e' un passo in avanti decisivo, in un momento difficile in cui e' necessario fare sistema tra Regioni per non rischiare di rimanere indietro''.
 

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