È inaccettabile l’attacco del governo su acqua e servizi pubblici locali: si fa scudo dei privilegi dei notai mentre sta compiendo una vera e propria truffa, cercando di vanificare l'esito del referendum sull'acqua pubblica. Noi diciamo ‘no’ alla privatizzazione dei servizi pubblici locali: l’acqua pubblica non si tocca. L’esecutivo Monti si conferma così non solo il governo dei poteri forti ma come quello che potrebbe agire in violazione della volontà popolare. Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione dei movimenti per l’acqua pubblica di questa settimana e al presidio organizzato per oggi pomeriggio di fronte a Montecitorio. Proponiamo una manifestazione unitaria di tutte le forze che hanno sostenuto il referendum, di tutte le voci impegnate sui temi del lavoro, della sinistra, contro il governo.
Questo quanto afferma il segretario del PRC Paolo Ferrero

Fonte: controlacrisi.org

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