"Abbiamo partecipato a Roma, in Piazza del Popolo, all’azione dimostrativa delle persone con disabilità contro la manovra economica del governo che dà il colpo di grazia ai diritti sociali di milioni di cittadini. Condividiamo le loro preoccupazioni e sosteniamo la loro lotta per evitare l’ultimo atto di macelleria sociale che si sta per approvare in Parlamento. Oggi diciamo a gran voce insieme al mondo dei disabili che questa manovra è inaccettabile e che essere responsabili non significa appoggiare i diktat della Banca centrale europea ai danni delle fasce deboli della popolazione, ma al contrario rafforzare ed estendere i diritti e i servizi sociali a tutte e tutti. Ma questo governo non vuol sentire ragioni e ha aumentato i tagli agli enti locali, che determineranno la chiusura dei servizi essenziali, e sta per completare il disastro con la delega assistenziale e fiscale che colpirà famiglie con figli a carico, indennità di accompagnamento, invalidità e reversibilità. Tutto questo è vergognoso e per questo ci batteremo nei prossimi giorni al fianco di associazioni, movimenti contro questa manovra e per avanzare proposte alternative di giustizia e sviluppo sociale, a partire dalla patrimoniale, dal dimezzamento delle spese militari, dal blocco della speculazione per investire su un futuro di diritti, con un welfare pubblico più forte e universalistico”.

Antonio Ferraro, responsabile nazionale Politiche sociali del Prc-Fds

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