TERNI - Per aver aggredito, verbalmente e anche fisicamente, il pensionato nella cui casa abitava da qualche tempo, una badante italiana di 64 anni ha ricevuto dai carabinieri di Ferentillo un provvedimento, emesso dalla procura di Terni, di allontanamento dalla casa dell'anziano. 

Stessa misura e' stata presa nei confronti dei due figli della donna, di 25 e 46 anni, anche loro residenti a casa del 71enne.  

La badante - secondo la ricostruzione dei militari del'Arma - inizialmente aveva preso servizio per assistere la mamma del pensionato, malata, ma quando nel 2013 l'anziana donna era morta si era trasferita stabilmente, insieme ai figli, in casa del pensionato.  

Da subito sarebbero cominciate le vessazione nei confronti dell'anziano che - sempre secondo quanto riferito dai carabinieri - anche per timore della solitudine, avrebbe per lungo tempo accettato di subire continue aggressioni verbali e fisiche, senza ribellarsi. Poi pero' lui stesso ha deciso di rivolgersi ai carabinieri, presentando una prima denuncia lo scorso anno, e un'altra alcuni mesi piu' tardi, per segnalare fatti che, secondo gli investigatori, si sono rivelati sempre piu' gravi. 

Il 10 settembre scorso infine, il pensionato ha denunciato di essere stato percosso con un bastone al capo e di essere stato spinto dalle scale per non aver consegnato alla badante e aifigli il denaro che chiedevano. In quella circostanza, dopo laquale e' stato emesso il provvedimento di allontanamento, l'anziano ha riportato ferite giudicate dai sanitari guaribiliin dieci giorni.

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