Serve un intervento immediato della Giunta regionale per scongiurare la soppressione, annunciata per certa da sabato 8 dicembre, del treno della Ferrovia centrale umbra che ogni giorno trasporta circa 200 passeggeri, studenti e lavoratori residenti tra Orte e Terontola, verso Perugia e Firenze.
Lo chiede in un'interrogazione all'esecutivo di Palazzo Donini, il consigliere Fausto Galanello del Pd, a seguito di “notizie certe sulla soppressione del treno numero 7486 che ogni mattina parte da Orte alle ore 5,38 garantendo l’unico collegamento verso le suddette destinazioni con arrivi in orari compatibili”.
Galanello chiede all'esecutivo di “adoperarsi per assicurare i collegamenti pubblici nelle tratte e negli orari indicati perché, in mancanza di qualsiasi altro tipo di servizio pubblico, si creerebbe un forte disagio per gli utenti e perché treno è l'unico della Fcu attivo in quella parte dell'Umbria”.
Altri collegamenti di Trenitalia da Orte e sulle stesse tratte, spiega Galanello, “si interrompono alle ore 23,02 per riprendere alle ore 07,31, risultando pertanto inutili per le necessità delle utenze attuali”.
SI deve anche tener conto, conclude il consigliere, “che tale situazione costituirebbe anche un forte aggravio economico per le decine di famiglie interessate che dovranno attrezzarsi con mezzi propri, in un momento peraltro di grave crisi che già tanto pesantemente colpisce lavoratori e studenti”.

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