PERUGIA – Il capogruppo della Lega nord a Palazzo Cesaroni,  Gianluca Cirignoni, interviene in merito alla partecipazione della Regione Umbria all'Expo 2015 di Milano, chiedendo all'Esecutivo regionale di rivedere la scelta, effettuata con un atto del maggio scorso, di affittare uno stand che costerebbe 854mila euro.

Cirignoni ritiene “inopportuno, ingiusto ed inutile che, in un momento di crisi economica prolungata con le famiglie e imprese umbre oberate di tasse e balzelli, la Giunta regionale si appresti a scialacquare oltre un miliardo e seicentocinquantatré milioni di vecchie lire (854mila euro) per affittare per due settimane uno stand all'Expo 2015. Una spesa esagerata – continua il consigliere regionale - alla quale dovremo aggiungere i costi per le missioni tra Perugia e Milano di assessori, presidente, portaborse, dirigenti e impiegati della Regione. Una 'Umbria Felix' in trasferta che tra rimborsi e premi di risultato farà sicuramente lievitare per le casse regionali il costo della partecipazione all'Expo”.

Secondo il capogruppo leghista “sarebbe più giusto e rispettoso degli umbri se, per la partecipazione all'Expo 2015, la Giunta scegliesse l'opzione base, che consentirebbe di risparmiare quasi un miliardo di lire (488mila euro) garantendo comunque all'Umbria lo spazio espositivo, l'utilizzo di un ufficio di rappresentanza in Palazzo Italia, e la partecipazione alla 'Mostra dell'Italia delle Regioni'".

 

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