PERUGIA - Spacciavano nei pressi di un night club, due albanesi e un italiano, denunciati dalla squadra mobile della questura di Terni. La polizia li ha incastrati grazie a un sms che si sono scambiati, inducendoli poi a confessare. Si tratta di H.A. di 23 anni e H.E. di 25, residenti a Deruta, mentre l'italiano e' V. C. di 19 anni, residente a Spoleto.

Gli agenti si erano appostati nei paraggi del locale notturno perche' avevano avuto notizia che in quella zona era attivo uno spaccio di cocaina tra un cittadino albanese e la compagna rumena e un giovane italiano, dipendente del locale stesso. Gli investigatori hanno proceduto al controllo del 23enne H.A., il quale, appena giunto a bordo di una Bmw station wagon, e' stato sorpreso mentre entrava nel locale, pronto a cedere 3 grammi di cocaina al 19enne italiano che, e' l'ipotesi degli inquirenti, l'avrebbe a sua volta spacciata tra gli avventori.

Il dipendente del night pero' non c'era, tanto che proprio mentre i poliziotti stavano controllando lo spacciatore, il 19enne ha inviato a H.A. un sms per avvertirlo che si trovava in compagnia dell'altro cittadino albanese, H.E., ad Arrone, dove stava riscuotendo denaro da alcuni giovani, tuttavia lo informava che nel night club c'erano gia' dei clienti in attesa dello stupefacente.

Traditi dal messaggio, i due sono stati accompagnati in questura, dove avrebbero spontaneamente ammesso le proprie responsabilita' e spiegato nel dettaglio il ruolo del dipendente del night club nella vendita della droga ai clienti.

In un'altra operazione, sempre la squadra mobile di Terni ha invece arrestato A.E., 32enne tunisino, mentre vendeva cocaina lungo l'argine del Nera nei pressi di Strada S. Maria Maddalena.
 

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