PERUGIA - Incinta di 7 mesi e mezzo ha trasportato dentro di se' ovuli contenenti circa 140 grammi di droga. Un rischio altissimo per il feto e per lei, che e' stata arrestata dagli agenti della squadra mobile di Perugia insieme al marito tunisino di 36 anni e a un altro tunisino di 32.

La polizia - come ha spiegato il capo della mobile Marco Chiaccchiera in conferenza stampa - ha intercettato i tre a bordo di un'auto mentre tornavano a Perugia da un aeroporto toscano. La ragazza aveva compiuto un viaggio all'estero e, in auto, c'era anche l'altra figlia di due anni della coppia. La 22enne umbra e' stata accompagnata in ospedale, dove ha espulso la droga che, una volta tagliata, avrebbe fruttato circa 35-40mila euro sul mercato. Per lei sono scattate subito le manette. Gli altri due, invece, sono stati destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Perugia Lidia Brutti su richiesta del pm Angela Avila. La loro cattura e' avvenuta nei giorni scorsi tra il capoluogo umbro e Parma.
 

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