A distanza di sette anni "Diversamente Creativi" ha fatto di nuovo tappa in centro a Perugia e il risultato è stato davvero apprezzabile. L'evento, che si è tenuto giovedì 7 maggio, tra Piazza IV Novembre, Piazza della Repubblica e San Francesco al Prato, ha rappresentato il momento celebrativo di una serie di incontri e attività che nel corso dell'anno scolastico hanno visto protagonisti gli studenti degli istituti primari e secondari del territorio e le persone con disabilità, che risiedono nei centri diurni seguiti della USL Umbria 1 e gestiti dal Consorzio Auriga. Una bella giornata di sole all'insegna dell'integrazione e del divertimento, con l'acropoli che si è colorata e animata sin dalla prima mattina, con giochi e attività che hanno coinvolto tutti e creato un'atmosfera gioiosa.

"La disabilità non può essere lasciata ai margini - ci tiene a precisare l'Assessore comunale Edi Cicchi - ma deve essere tenuta fortemente in considerazione, sia nelle agende politiche e soprattutto nell'attività culturali. Questa manifestazione rappresenta un importante momento di riflessione e confronto". "Diversamente Creativi" è tornata laddove nove anni fa il centro diurno "Cecconi" e l'associazione "Altra Scuola" l'avevano pensata e programmata. "Proprio dal centro di Perugia era partito questo progetto - ricorda la Presidente del Consorzio Auriga, Liana Cicchi - e dopo alcuni anni e un percorso itinerante non possiamo che essere soddisfatti del lavoro svolto. Per questo, è giusto ringraziare gli studenti, i docenti, tutte le associazioni che hanno partecipato e il personale che quotidianamente lavora con le persone con disabilità, che sono e restano sempre al centro dei nostri pensieri". Soddisfazione per la riuscita dell'evento arriva anche dall'ala studentesca.

"Ci siamo impegnati sin dal primo giorno - ammette Caterina Rossi, coordinatrice di "Altra Scuola" - perchè crediamo che questi momenti aggregativi e di confronto, abbiamo un alto valore formativo, oltre che morale". Diverse le occasioni di intrattenimento proposte: dall'equitazione, al tiro con l'arco, passando per le attività laboratoriali, la musica, le arti marziali e la danza. Il centro di Perugia si è riscoperto colorato e festoso, forse come non lo era da tempo.   

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