ORVIETO - Circa 400 persone hanno preso parte oggi pomeriggio alla fiaccolata organizzata a Orvieto in solidarieta' al vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, Giovanni Scanavino, che domani mattina rendera' ufficiale la decisione presa da Papa Benedetto XVI in merito a una sua eventuale rimozione dopo le vicende che hanno interessato la diocesi e in particolare il suicidio del diacono Luca Seidita.

L'iniziativa, organizzata da alcuni fedeli come ''dimostrazione di affetto'' al vescovo, ha preso il via da piazza della Repubblica per concludersi davanti al Duomo. Alla fiaccolata, durante la quale sono stati letti alcuni messaggi rivolti al vescovo, hanno preso parte anche il sindaco di Orvieto, Antonio Concina, e altri primi cittadini del comprensorio orvietano.

Oggi il sindaco orvietano Antonio Concina aveva preso posizione, con una nota, anche a nome di altri primi cittadini dei comuni del vasto territorio della diocesi Orvieto-Todi-Bolsena. ''Come istituzioni - affermava - rispettiamo le logiche delle gerarchie ecclesiastiche, tuttavia sentiamo di esprimere grande affetto, sostegno e considerazione per il Pastore mons. Scanavino che apparentemente potrebbe essere sostituito. Non spetta a noi entrare nei procedimenti interni di un'altra importante Istituzione come e' la Chiesa, ma da rappresentati delle nostre comunita' locali, desideriamo sottolineare l'eccezionale attivita' svolta da mons. Scanavino, la sua profonda cultura, il suo rapporto con tutta la popolazione del nostro territorio, senza distinzione alcuna''.

''Interpretando il sentimento generale di questa vasta comunita' - sottolineava ancora Concina - chiediamo rispettosamente, ma con forza, una riconsiderazione della eventuale decisione di sostituire una persona di cosi' alto valore spirituale e umano che rappresenta in maniera significativa questo territorio, operandovi gia' da alcuni anni, con spirito di feconda collaborazione fra istituzioni religiose e civili. Un rapporto che da sempre contraddistingue la storia religiosa di questa terra, chiamata a custodire nella Cattedrale di Orvieto il simbolo piu' alto della Fede: il Miracolo Eucaristico. Terra che, come tratto identitario, reinterpreta nel tempo, i significati di comunione e condivisione''.  

La fiaccolata di questo pomeriggio e' passata sotto al vescovado e a quel punto monsignor Scanavino e' sceso tra i partecipanti che nel frattempo erano aumentati di numero. Il presule si e' quindi unito a loro, ringraziandoli per la solidarieta' e sottolineando che ''la Chiesa e' fatta per la maggior parte di gente ma io non me ne vado per colpa della gente''.

I partecipanti alla fiaccolata hanno, tra l'altro, esposto uno striscione con scritto ''Padre Giovanni ti amiamo e siamo con te''. In marcia per esprimere solidarieta' al vescovo anche una delegazione di detenuti del carcere orvietano.
 

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