Con un progetto speciale dall’eloquente titolo E quindi uscimmo a riveder le stelle, il Festival delle Nazioni si unirà al coro delle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Lo spettacolo, che sarà in scena mercoledì 1 settembre 2021 alle ore 21.00, nella Chiesa di San Domenico di Città di Castello, vedrà impegnato l’attore Ivano Marescotti nella lettura di testi dall’Inferno dantesco, in un dialogo aperto con le musiche del compositore Daniele Furlati, commissionate per l’occasione dal Festival delle Nazioni ed eseguite in prima assoluta dall’ormai celebre Ensemble Suono Giallo.

«In occasione delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri – spiega più dettagliatamente Ivano Marescotti – interpreto alcuni canti della Divina Commedia e brani dalla Vita nuova, nonché testi tratti dal mio spettacolo teatrale Dante, un patàca. Le letture saranno anticipate da un’introduzione spettacolare sulla vita di Dante con brani tratti dalle Trecentonovelle del Sacchetti, scritte nel Trecento, e del Boccaccio, al fine di conoscere la fama, nei secoli, del sommo poeta e della sua opera. La Commedia dantesca è fatta di ‘canti’ ed è pensata proprio per una recitazione a voce alta e in ascolto collettivo. Caliamo Dante fra la gente ed eleviamo la gente alle altezze dantesche per assaporarne la poesia, la potenza dell’endecasillabo, la bellezza delle rime, della voce, della musicalità. Partendo da queste premesse si trascureranno la spiegazione dei miti e dei personaggi per concentrarci sulla poesia e sulla narrazione del viaggio dantesco, nonché sugli aspetti umoristici, unendo l’‘alto’ dantesco e il ‘basso’ in brevi appendici in dialetto romagnolo».

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