PERUGIA - Il paesaggio al pari di un dipinto, di una scultura o di un’opera va salvaguardato e valorizzato. Lo sapeva bene Pietro Porcinai (1910-1986), paesaggista di parchi e giardini che ancora oggi, attraverso le sue opere, esprimono grande fascino. Oggi la Provincia di Perugia e l’ AIAPP (associazione italiana di architettura del paesaggio) hanno presentato il progetto ‘Il Paesaggio che unisce’ all’interno del quale si terrà, il 17 e 18 settembre, “Giardini Aperti”. L’iniziativa prevede le visite guidate gratuite nei due giorni, alla piscina dell’Isola Polvese e al giardino di Villa Servadio a Corciano entrambi ideati da Pietro Porcinai.

L’AIAPP rappresenta dal 1950 gli esperti attivi nel campo del Paesaggio e raggruppa oggi circa 550 Soci impegnati a tutelare, conservare e migliorare la qualità paesaggistica del nostro paese. L'Architettura del Paesaggio é la disciplina che si occupa dell'analisi, della progettazione e della gestione degli spazi aperti, dal giardino, al parco, al paesaggio. Grazie alla cortese disponibilità dei proprietari, saranno aperti gratuitamente al grande pubblico 25 giardini realizzati da Pietro Porcinai, normalmente non visitabili.

I giardini sono distribuiti in tutta Italia, l’elenco e le modalità di prenotazione delle visite sono consultabili sul sito dell’AIAPP (www.aiapp.net). “Da due anni – ha affermato Carlo Antolini assessore provinciale all’urbanistica - la Provincia di Perugia si è impegnata nella rivitalizzazione di Isola Polvere che oggi rappresenta una delle attrattive turistiche più importanti del Trasimeno. Giardini Aperti è un’iniziativa che premia l’impegno di questa amministrazione. Come assessore all’urbanistica e PTCP credo che tutti dovremmo avere più attenzione alla salvaguardia del paesaggio che ogni giorno subisce attacchi di varia natura. Ringrazio l’AIAPP per aver acceso i riflettori sulla Piscina Porcinai, un giardino delle Piante Acquatiche progettato nel 1959 da Pietro Porcinai su commissione del Conte Giannino Citterio, proprietario dell'isola che la utilizzava come parco per la caccia e per trascorrere brevi vacanze. In tutta l’isola Porcinai ha progetta il giardino, il campo da tennis, l'imbarcadero e la piscina, che venne realizzata in una ex cava di arenaria, utilizzata un tempo per ricavare pietra da opera per le costruzioni dell'isola”.

“Saranno 22 – ha spiegato l’arch. Andrea Pochini di AIAPP - i giardini aperti in ogni regione italiana. In Umbria oltre alla piscina Porcinai (visite alle 10 e alle 16 di entrambi i giorni, con appuntamento davanti all’imbarco di San Feliciano) sono previste visite anche al giardino di Villa Servadio a Corciano (ore 10 e 16 di entrambi i giorni, appuntamento davanti alla Villa) che presenta scenari diversi e unici: un'area a prato delimitata da cespugli della macchia mediterranea e alberi da frutto dilata lo spazio su un lato della casa colonica. Il viale di accesso alla villa, il parcheggio e il piazzale sono nascosti dalla vegetazione arbustiva e arborea (olivi). Dal parcheggio si accede alla casa colonica attraverso un percorso sotterraneo che enfatizza l'effetto sorpresa dell'ampio panorama antistante la villa. Sul lato opposto l'edificio si apre verso l'esterno con una grande serra a pareti vetrate scorrevoli, in cui è inserita in parte la piscina rettangolare, elemento di connessione tra l'abitazione e l'esterno, cosi da poter essere usata sia in inverno che in estate, uno dei primi esemplari di piscina in parte aperta e in parte chiusa.

Quest’ultima è delimitata da un percorso in legno che nasconde la divisione tra la piscina e l'ampia vasca di piante acquatiche, tra cui: Cyperus papyrus e C. alternifolius, Iris sibirica e I. kaempferi, Nelumbium lucifera, Nymphaea odorata exquisita, Nymphaea rustica Pink Opal, Nymphaea tropicale judge, Nymphaea hitschock. Dietro il declivio che delimita il lago, il terreno degrada verso il campo da tennis. L'orto e il giardino delle erbe aromatiche si trovano in una posizione appartata e sono nascosti da siepi”.
 

Condividi