Perugia - Il Consiglio provinciale e la Giunta non vogliono lasciare i 50 dipendenti della Firema di Spello in balia del loro destino che sempre di più rischia di concretizzarsi con la chiusura aziendale e la perdita del loro posto di lavoro. Il capogruppo del Psi, Enrico Bastioli, con una interrogazione urgente, ha chiesto ed ottenuto di riconvocare le parti sociali, le rsu e i lavoratori “per fare il punto sulla situazione dell’azienda di Spello dopo che in questi mesi tutto sembra essersi congelato, in particolare le trattative per una potenziale vendita del comparto umbro a nuove cordate di imprenditori”. Bastioli ha chiesto inoltre quindi all’Assessore competente della Provincia di “conoscere lo stato dell’arte delle trattative con gli imprenditori locali per l’acquisto dello stabilimento di Spello della Firema Spa e di  sapere quali sono gli ostacoli che si sono venuti a creare in questi ultimi mesi nel processo di scorporo della Firema Spa con le drammatiche conseguenze sul piano occupazionale e produttivo che questa situazione di stallo sta comportando”.  Il vice-presidente Aviano Rossi si è detto pronto ad intervenire e come ente a continuare a creare quelle relazioni (insieme alla Regione) con lo scopo di facilitare l’eventuale ingresso di cordate di imprenditori. Inoltre la provincia sarà in prima linea per la formazione e la tutela dei lavoratori.

 

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