di Stefano Vinti
Secondo I dati diffusi dal Ministero della Salute, le persone tra i 20 e i 29 anni che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino contro il Covid-19, sono in percentuale, più numerose di quelle nate nei tre decenni successivi. Quindi, che è meno attaccabile dal virus è più propenso a vaccinarsi. Certo nei giovani è più forte la spinta ad incontrarsi, a rioccupare gli spazi fisici e sociali sottratti dalla pandemia, ma è interessante che oggi sono i ventenni che riempiono le piazze a sostegno del decreto Zan, per difendere l'ambiente e rivendicare uguaglianza sociale.
Una bella lezione dai nostri ventenni.
 

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