Il Comune di Terni e l’Agenzia delle Entrate insieme contro l’evasione fiscale. È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato il 4 agosto scorso tra l’amministrazione comunale ternana e la Direzione Regionale dell’Umbria dell’Agenzia delle Entrate. L’accordo si inserisce nel contesto 
normativo che prevede la possibilità da parte dei Comuni di collaborare con l’Agenzia delle Entrate nell’attività di accertamento fiscale, vedendosi riconosciuta una quota delle maggiori somme riscosse grazie ai controlli innescati dalle segnalazioni effettuate.

L’accordo - Il Comune di Terni definirà un programma locale di recupero dell’evasione sui tributi statali in stretta collaborazione con gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, che oltre al supporto operativo forniranno anche specifici percorsi formativi per i funzionari comunali. Grazie alle attività di presidio del territorio svolte, saranno inviate all’Agenzia delle Entrate delle “segnalazioni qualificate” attraverso le quali il Fisco avvierà i propri controlli. 

Gli ambiti di intervento – Il Comune collaborerà con gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate al fine di agevolare un’approfondita conoscenza del territorio, fornendo dati e notizie utili sulla realtà socio-economica locale. Inoltre, trasmetterà agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate competenti le segnalazioni qualificate inerenti gli ambiti d’intervento definiti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ossia: 

 Commercio e Professioni 
 Urbanistica e Territorio 
 Proprietà Edilizie e Patrimonio Immobiliare 
 Residenze Fiscali all’estero 
 Beni Indicanti Capacità Contributiva 

La quota destinata al Comune – La normativa prevede che il 50% delle imposte riscosse grazie alle segnalazioni qualificate siano destinate al comune. Per gli anni 2012, 2013 e 2014 questa quota è stata elevata al 100% del totale

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