PERUGIA - Il Tribunale di Perugia, seconda sezione civile, ufficio fallimentare, ha accolto la proposta presentata nel novembre 2008 dal Consorzio Agrario di Perugia nella procedura di liquidazione coatta amministrativa. Cio' significa che esperite le consulenze tecniche disposte dal Tribunale, il Consorzio Agrario - e' detto in una sua nota - ha visto accogliere la propria istanza per entrare nella gestione ordinaria della propria attivita'. L'istanza di concordato proposta ed accolta dal Tribunale, prevede il pagamento integrale dei creditori privilegiati e di quelli chirografari con una percentuale di circa il 28%.

''Aspettavamo questa decisione che consentira', una volta definitiva, al Consorzio Agrario di Perugia di rafforzare la propria presenza sul mercato quale grande societa' cooperativa per la migliore valorizzazione dell'agricoltura dell'Umbria'' ha commentato Maurizio Salari, commissario liquidatore del Consorzio Agrario di Perugia.

''Se la sentenza non verra' appellata - ha spiegato Salari - il Consorzio sara' in grado di tornare alla gestione ordinaria con la nomina degli organi sociali entro il 2011. Si tratta pertanto di una tappa determinante per la riconsegna agli agricoltori umbri del loro Consorzio''.

Soddisfazione per l'esito della sentenza e' stata espressa anche dal direttore generale Antonio Margiotta: ''Dal 1991, anno in cui il Consorzio venne messo in liquidazione ad oggi, l'obiettivo e' stato quello di mantenere integro il rapporto fiduciario con gli agricoltori, pur in una situazione di comprensibile difficolta'. L'obiettivo e' stato raggiunto, ed esprimo, anche a nome dei dipendenti e collaboratori del Consorzio, un sentimento di riconoscenza per quanti hanno continuato ad operare, nel frattempo, nell'opera di consolidamento della presenza del Consorzio Agrario nella realta' della nostra agricoltura''.
 

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