PERUGIA - ''Il Comune di Perugia non tiene conto neanche dei sentimenti verso i defunti'': accompagna con questa affermazione, il sindacato dei pensionati Fnp della Cisl di Perugia, le propria denuncia secondo cui nei cimiteri del capoluogo umbro la tariffa per l'illuminazione privata e' aumentata dell'80 per cento.

In una nota, il sindacato parla di ''aumento ingiustificato, che si aggiunge ad altri, ai quali sono sottoposti pensionati e lavoratori dipendenti. Dopo la recente stangata sui loculi arriva quella delle luci: tutto questo e' di cattivo gusto e non e' coerente ad una politica tendente a mantenere le tariffe e i costi dei servizi invariati rispetto all'anno precedente. Politica, questa, rispettata da quasi tutti i comuni dell'Umbria''.

I pensionati cislini chiedono l'immediata sospensione dell'aumento del canone e un incontro con il sindaco, Wladimiro Boccali, affinche' si rispetti l'invarianza fiscale. ''Gli aumenti delle tariffe - ribadisce Fnp-Cisl - devono andare di pari passo con l'aumento del reddito delle pensioni e delle retribuzione dei lavoratori dipendenti''.
 

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