“Perugia” inscritta in bianco su un cuore rosso è il nuovo marchio per centro storico. Un marchio identitario che ricorda il bacio perugina rovesciato, con un asterisco sulla “i” di Perugia a ricordo dei cinque rioni con le cinque porte, ma che, conservando elementi riconoscibili, potrà essere declinato nei colori e nelle scritte a seconda dell’evento che dovrà accompagnare.

Un marchio di proprietà comunale che sarà possibile utilizzare a pagamento (il ricavato sarà destinato al decoro) da quanti ne faranno richiesta, ma solo previa valutazione positiva da parte del Tavolo di coordinamento permanente, composto da rappresentanti di tutti i soggetti interessati. Il Comune di Perugia, infatti, ha sviluppato in un progetto di comunicazione per il centro cittadino in collaborazione con il Collegio Arti e Mestieri. Per rendere partecipe la cittadinanza sarà possibile, da oggi fino al 15 marzo, votare uno dei cinque sottotitoli proposti (centrocittà, segui il centro, il mio centro, sei al centro, da vivere).

Per votare, le cartoline sono disponibili presso le attività commerciali aderenti all’iniziativa contrassegnate dalla vetrofania del marchio, o si può fotografare da una cartolina il codice con il proprio cellulare e votare il sottotitolo preferito (http://perugia.qrplaces.it/concorsopayoff). Il 20 marzo saranno comunicati i risultati del concorso e il 25 marzo il marchio sarà utilizzabile, con la pubblicazione del manuale d’uso, il regolamento di utilizzo e il modulo di richiesta per il suo utilizzo.

Dell’iniziativa e della strategia di promozione e valorizzazione del centro storico di cui il marchio è strumento, hanno parlato questa mattina, durante una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala della Vaccara, il vicesindaco Nilo Arcudi, l’assessore Giuseppe Lomurno (Sviluppo economico, Turismo e Progetti europei), e il vicepresidente del Collegio Arti e Mestieri, Giuseppe Capaccioni. Si tratta di un obiettivo perseguito dall’Amministrazione comunale con l’impegno dei due assessorati coinvolti, ha detto il vicesindaco Arcudi, ricordando che “l’intervento parte da idee di natura strategica come residenzialità (ex Conservatorio di via Fratti e la Torre degli Sciri), accessibilità (pavimentazione Corso Garibaldi, Corso Cavour e Porta Eburnea), e decoro (Corso Vannucci e Piazza IV Novembre non sono più parcheggi; dalle 9:30 in poi strade libere in centro, con le nuove norme sulla sosta e sul carico-scarico)”.

“E’ l’inizio di un percorso che consentirà l’utilizzo del marchio per iniziative patrocinate e avallate dall’Amministrazione comunale, dove sarà valutato il prodotto di qualità - ha detto l’assessore Lomurno - un marchio che significa impegno della città, che vede imprenditori e istituzioni uniti per promuovere un centro cittadino fiore all’occhiello della città e dell’Umbria, con cartoline paesaggistiche tra le più belle d’Italia”. Informazioni tecniche sono state fornite Nicola Minelli (Iscom Group), e da Marco Tortoioli (CoModo).

L’adozione di uno specifico marchio e il suo utilizzo in tutti gli strumenti di comunicazione delle attività, iniziative, eventi, luoghi, prodotti e servizi che perseguono la finalità di promuovere in modo coordinato e coerente l’immagine, la visibilità e l’attrattività del centro storico – è stato ancora detto - costituisce un’importante leva della strategia di marketing territoriale del Comune di Perugia per un’area così caratterizzante ed identitaria. Si tratta di uno dei primi interventi attivati nell’ambito del Piano di marketing urbano per il centro storico di Perugia, finanziato dalla Regione Umbria con le risorse comunitarie nell’ambito del PUC2, finalizzato alla rivitalizzazione del centro storico ed in particolare a ridare al centro storico la sua funzione di fulcro di relazioni e di attività.

Il Comune di Perugia ha acquisito dal Collegio Arti e Mestieri, associazione tra gli operatori economici dell’acropoli, la proprietà del marchio registrato: “Perugia, il centro al centro”, ed ha affidato allo stesso Collegio la realizzazione di una campagna di comunicazione integrata per il lancio del marchio. A fine conferenza una breve passeggiata per le vie del centro ha dato modo di mostrare alcuni esempi di obiettivi e modalità dell’uso del marchio: con uno smartphone è possibile, per esempio, fotografare il codice del marchio davanti alla Fontana Maggiore e avere notizie, foto, mappe di navigazione e informazioni di eventi e shopping, secondo i canali scelti, in un percorso integrato; le informazioni vengono trasmesse anche via audio, per ora in italiano e in inglese, e riguardano il monumento scelto e altri punti limitrofi commerciali e culturali.

Condividi