PERUGIA – “Stiamo definendo con i principali esperti italiani in amministrazione digitale un articolato calendario di iniziative formative, rivolte ai pubblici dipendenti, che partiranno dal prossimo autunno. La sfida è colmare il deficit di competenze e contrastare l’analfabetismo digitale evidenziato pochi giorni fa anche in un articolo pubblicato da una importante testata nazionale”.

E’ l’annuncio dell'Amministratore Unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, pronto a organizzare nelle prossime settimane iniziative formative su semplificazione e digitalizzazione amministrativa, nuove linee guida Agid, tutela della privacy, informatica giuridica, open government. La transizione dall’amministrazione analogica all’amministrazione digitale è del resto uno degli assi formativi su cui la Scuola Umbra di Amministrazione pubblica è da oltre sette anni attiva nel rispetto della legge regionale numero 9 del 2014 finalizzata alla promozione dell’innovazione tecnologica, delle competenze digitali, della società dell’informazione e della conoscenza.

“Gli amministratori e i funzionari pubblici – sottolinea l’Amministratore della Scuola - sono chiamati ad accelerare la transizione dall’Amministrazione analogica a quella digitale. L’Italia nel 2018, secondo l’Indice internazionale che misura il livello di competenze digitali, si è posizionata al quart’ultimo posto fra i Paesi dell’Unione europea, seguita soltanto da Bulgaria, Grecia, Romania. Un risultato davvero preoccupante. Per superare il deficit digitale è indispensabile un’azione sinergica pubblico – privato sia a livello nazionale che locale. In Umbria, auspichiamo una sempre maggiore collaborazione istituzionale con la Regione, con Umbria Digitale, con gli ordini professionali, con gli altri soggetti pubblici e privati che operano nel nostro territorio. E’ necessario utilizzare le risorse disponibili per interventi innovativi e coprogettati che interessano l’intera Pubblica Amministrazione umbra al fine di erogare servizi sempre più efficienti ai cittadini. Auspichiamo, inoltre, di poter avviare tempestivamente una proficua collaborazione con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e il neo Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione”.

Il Direttore della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica invita a tenere a mente la fotografia scattata da DESI, l’indicatore della Commissione Europea che misura, annualmente, il livello di attuazione dell’Agenda Digitale e rileva i progressi compiuti in termini di digitalizzazione. L’Italia risulta al 25mo posto su 28 secondo l’indice di digitalizzazione dell’economia e della società.

 “La Scuola sta lavorando – conclude il Direttore della Scuola Umbra – al potenziamento delle proprie tecnologie digitali proprio al fine di rappresentare un riferimento anche organizzativo. Le attività formative in ambito di amministrazione digitale saranno proposte anche agli Enti delle regioni limitrofe, con i quali è già avviata una proficua collaborazione. E’ ormai evidente che il cambiamento e l’innovazione non possono realizzarsi senza una formazione continua”. 

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