PERUGIA - "E' irrinunciabile e non piu' rinviabile per l'Umbria ripensare al suo modello di sviluppo, con un riposizionamento dei settori produttivi in cui al terziario venga riconosciuto un peso maggiore rispetto a quanto finora avvenuto, con risorse e strumenti adeguati". Lo ha sottolineato l'assessore regionale al Commercio, Fabrizio Bracco, concludendo il convegno sulla distribuzione commerciale in Umbria nel corso del quale e' stato presentato il Rapporto 2009 realizzato dall'Agenzia Umbria Ricerche. "Una ricerca approfondita, frutto di un lavoro prezioso che svolge l'Aur", ha rilevato Bracco.

Per il rilancio del settore, secondo l'assessore, "diventa fondamentale l'innovazione e la qualificazione del sistema commerciale garantendo una rete adeguata, con un equilibrio dell'offerta, che garantisca la liberta' e il diritto del consumatore a poter scegliere tra i tutti i tipi di esercizi e i sistemi di vendita e prezzi".

"Uno degli elementi di innovazione - ha proseguito Bracco - e' rappresentato dalla realizzazione dei centri commerciali naturali. La Regione vuol favorire, inoltre, la crescita dell'imprenditoria attraverso il sostegno agli investimenti per la formazione. Ma vanno mobilitate tutte le energie dell'Umbria - ha concluso - per non perdere il 'treno' della ripresa, in uno scenario internazionale che va ogni giorno mutando".

 

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