PERUGIA - Coldiretti Umbria si fa portavoce ''della sfiducia e del malcontento degli imprenditori agricoli, per il mancato arrivo dei pagamenti relativi alle misure agroambientali, all'indennita' compensativa e benessere animale'', rispetto alle domande relative al piano di sviluppo rurale 2008, 2009 e 2010.

''Dopo il terzo decreto di pagamento da parte di Agea (l'ente pagatore nazionale) - spiega Coldiretti in una nota - in cui non figura nemmeno una domanda liquidata per la regione Umbria, sale la preoccupazione e il disagio degli imprenditori per questi ulteriori e inspiegabili ritardi, che rischiano di compromettere definitivamente il bilancio delle aziende agricole, gia' alle prese con le difficolta' del comparto, a cominciare dall'aumento dei costi di produzione. Non avere garanzie sui tempi di incasso dei contributi - ribadisce Coldiretti - rappresenta infatti un elemento di penalizzazione per gli imprenditori, con ulteriore aggravio di costi e quindi contrazione del reddito aziendale''.

Coldiretti, ''dopo aver gia' posto con forza l'attenzione su questa situazione nei mesi scorsi, sollecita ancora un impegno fattivo da parte di Regione ed Agea, che porti conseguenze utili a chiudere questa ormai annosa partita''. A questo scopo, il presidente di Coldiretti Umbria, Albano Agabiti, ha inviato una lettera all'assessore regionale all'agricoltura, Fernanda Cecchini, per chiedere ''un incontro di chiarimento che possa contribuire a sbloccare la situazione''.
 

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