CITTA' DI CASTELLO - Bloggers alla scoperta di di Città di Castello: sono giunti in Italia nell’ambito di un progetto regionale volto a diffondere nei canali emergenti del turismo globale l’identità e le caratteristiche dell’Umbria e sono arrivati in Alto Tevere per conoscere Burri e l’artigianato di qualità. Si tratta dei bloggers, titolari cioè di diari tematici sul web, molto influenti nel panorama statunitense ed europeo, per i quali il capoluogo tifernate è stata un’occasione di approfondimento sull’arte contemporanea, Tela Umbra e la Tipografia Grifani Donati.

Ad accoglierli è stato l’assessore al Turismo Riccardo Carletti per il quale il pomeriggio trascorso a Città di castello è stato molto proficuo. Andrea Anastasakis di Destinationeurope.net, Michael Milne di Changesinlongitude.com, Brooke Schoenman di Brokkevstheworld.com, Paul Corbett di Mypostcardfrom.com, BiancaBauza, Sondra Cernigliano hanno visitato i seccatoio del tabacco, sede di uno dei due musei tifernati di Alberto Burri, spostandosi poi a Tela Umbra, dove il presidente Luciano Neri ha spiegato la storia dei baroni Franchetti e le grandi innovazioni introdotte da Alice Hallgarten nella scuola e nel lavoro femminile all’inizio del Novecento in una terra ancora profondamente agricola e ar-retrata. “Il frutto di questa visione del futuro è ancora un’eccellenza grazie ai tessuti di altissima qualità, prodotti con filati di alto pregio e sugli stessi disegni di allora, segreti come la ricetta della Coca Cola”, ha aggiunto, sottolineandone “il livello artigianale e il valore commerciale”. Infine la delegazione di bloggers ha raggiunto il museo della tipografia, assistendo alla creazione di una litografia dalle mani di Gianni Ottaviani, ultimo erede di una tradizione che si è fatta anche settore portante del tessuto economico locale.

“L’importanza di questa azione” commenta Carletti “risiede nella grande rete di comunicazione che il canale telematico riveste per i flussi turistici e il consolidamento di un interesse verso luoghi dell’Italia, relativamente vergini per la pubblica opinione americana e più in generale di lingua inglese. I nostri ospiti sono stati comprensibilmente colpiti dalla grandezza del genio di Burri, che Oltre oceano è molto conosciuto, dimostrandosi molto attenti all’esperienza umana e sociale di cui Tela Umbra è ancora portatrice. Per loro, che vengono da mondi distanti in cultura e spazio, l’artigianato suscita curiosità sia per gli elaborati sia per quanto si nasconde dietro un bel manufatto

Da questo punto di vista Città di Castello, nel viaggio complessivo attraverso alcuni luoghi notevoli dell’Umbria, pensiamo possa aver rappresentato una tappa non trascurabile delle narrazioni, che auspichiamo di leggere presto nei blog tenuti da ciascuno dei presenti. L’occasione è servita anche a confermare la scelta delle guide telematiche, ormai a pieno regime, applicazioni che sono state scaricate e consultate con molto entusiasmo per le numerose e qualificate informazioni contenute sul patrimonio artistico e il retroterra storico della città. Una cultura turistica non sia costruisce con singoli progetti, per quanto efficaci, o azioni singole, ma si nutre dell’apporto che ciascuno può dare all’attrattività di un territorio. L’amministrazione comunale ha fatto la sua parte, presentando al meglio le realtà museali ed artigianali selezionate dalla Regione” conclude Carletti “tuttavia rinnovo l’appello a tutti i soggetti che gravitano nella dimensione turistica del territorio, affinché il lavoro sia comune e costante, tale cioè da offrire ad ogni turi-sta, ogni giorno dell’anno, accesso, standard ottimali e servizi”.
 

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