ASSISI - Segue la linea indicata da Papa Francesco, che vuole dare alle Conferenze episcopali regionali piu' peso per lavorare di piu', la nuova strutturazione della Regione ecclesiastica dell'Umbria, secondo la riforma approvata nel marzo scorso dalla Conferenza episcopale umbra: lo hanno ribadito i vescovi umbri nella riunione al seminario regionale di Assisi. 

I vescovi umbri - riferisce una loro nota - hanno ritenuto opportuno valorizzare la Regione ecclesiastica rendendone piu'agile ed operativo il servizio cosi' da accompagnare il cammino delle Chiese umbre nei vari ambiti della pastorale. Pertanto, i vescovi hanno definito la costituzione dei 6 ambiti: Liturgia, Evangelizzazione, Carita', Clero e Vita consacrata, Laici, Beni Culturali.

Alla Ceu fanno riferimento, come organismi collegati, il seminario regionale, l'Istituto teologico di Assisi, il Tribunale ecclesiastico regionale e la Promozione al sostegno economico alla Chiesa cattolica.  

All'inizio del prossimo anno pastorale, un regolamento definira' il ruolo di ciascuna area ed il funzionamento delle diverse sezioni, i cui coordinatori potranno dare vita ad una sorta di Consulta pastorale regionale per condividere le varie esperienze e fornire dei contributi, per elaborare gli orientamenti pastorali della Regione ecclesiastica.

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