MERCATELLO di Marsciano - L'Azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio è una delle prime aziende in Italia a quantificare e verificare le emissioni di gas a effetto serra secondo il nuovo standard internazionale ISO/TS 14067:2013. Il raggiungimento dell’importante  riconoscimento è stato celebrato martedì 18 giugno alla presenza, fra gli altri, di Antonio Parazzuolo, coordinatore della Task Force per la valutazione dell’impronta ambientale del Ministero dell’Ambiente, di Massimo Berlin di DNV Italia e del Professor Franco Cotana del Centro Ricerca per le Biomasse.

Il progetto è stato cofinanziato dal Ministero nell’ambito del “Programma Italiano per la valutazione dell’impronta ambientale”. L'Azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio, guidata dal giovane Lorenzo Fasola Bologna, da anni è al centro dell'attenzione per essere un esempio costante di innovazione per ciò che riguarda il rispetto ambientale: l'11 Ottobre 2008 venne presentato il progetto 360° Green Revolution, con lo scopo di abbattere le emissioni dell'azienda; il 5 Febbraio 2010 Monte Vibiano è diventata la prima azienda agricola in Italia e una delle prime al mondo a raggiungere lo stato di 0 emissioni di gas serra, con interventi che hanno riguardato la realizzazione di un parco auto elettrico, trattori a biodiesel, 150Kw di impianti fotovoltaici su tetti, utilizzo di concimi organici; nell'Ottobre del 2011 vennero installate le prime due colonnine in Umbria per la ricarica dei veicoli elettrici e proprio anno scorso la cantina è stata insignita del “Premio per la viticoltura sostenibile” dal Gambero Rosso (oltre che dal riconoscimento dei 3 bicchieri per il vino di punta della casa, l'Andrea 2008, un Colli Perugini Rosso.

La carbon footprint, Letteralmente, "impronta di carbonio" è l'ammontare dell'emissione di CO2 attribuibile ad un prodotto, un'organizzazione o un individuo. Viene così misurato l'impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO2e (CO2 equivalente). Il calcolo della Carbon footprint di prodotto (CFP) comprende la quantificazione di tutte le emissioni di gas ad effetto serra (GHG) lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall'estrazione delle materie prime allo smaltimento finale del prodotto. L'intero ciclo di vita del prodotto è anche definito "dalla culla alla tomba".

L’azienda Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio ha ottenuto dall’ente di certificazione internazionale DNV Business Assurance l’attestazione della quantificazione della carbon footprint (impronta di carbonio) dell’olio extra vergine d’oliva, in accordo al nuovo standard ISO/TS 14067:2013, che è stata consegnata ad Andrea Fasola Bologna e Maria Camilla Fasola Bologna da Massimo Berlin. Gli esperti di DNV Business Assurance hanno verificato la quantificazione delle emissioni di GHG generate per la produzione di uno dei prodotti di maggior prestigio a marchio “Castello di Monte Vibiano Vecchio”: l’olio extra vergine di oliva non filtrato, in confezioni monodose in vetro da 10 ml. Il calcolo dell’impronta di carbonio del prodotto, condotto dall’azienda con il supporto del Centro di Ricerca sulle Biomasse dell’Università degli studi di Perugia, è stato effettuato in conformità al nuovo standard internazionale ISO/TS 14067, che prevede il calcolo delle emissioni lungo l’intero ciclo di vita del prodotto secondo la metodologia degli studi di LCA - Life Cycle Assessment.

L’analisi ha messo in evidenza che le emissioni associate al ciclo di vita delle confezioni monodose in vetro da 10 ml di olio extra vergine di oliva non filtrato Castello di Monte Vibiano Vecchio si attestano a 0,137 Kg di CO2-eq per confezione.

"Questo progetto ha richiesto tempo ed energia, ma siamo orgogliosi della nostra collaborazione con il Ministero dell'Ambiente. È importante che le persone conoscano l'impatto dei prodotti che consumano perché la salvaguardia dell’ambiente passa anche dai gesti quotidiani”, ha dichiarato Stefano Cantelmo, Responsabile del progetto di responsabilità ambientale “360° Green revolution”. Massimo Berlin, Direttore Generale di DNV Business Assurance in Italia, intervenuto personalmente alla cerimonia per la consegna dell’attestato di verifica della carbon footprint ha aggiunto “L’obiettivo per noi di DNV Business Assurance è affiancare le aziende nel perseguire performance di business sostenibili. La verifica della Carbon Footprint del prodotto Olio Extra Vergine di Oliva testimonia l’impegno di Monte Vibiano verso la responsabilità ambientale, che continua anno dopo anno. Siamo orgogliosi di essere coinvolti in un percorso così importante per l’azienda agricola umbra, leader nella produzione di olio extra vergine d’oliva e vino di elevato pregio.”

“Per noi questa azienda è una specie di laboratorio” ha detto il Profesor Franco Cotana “da qui sono partiti vari progetti che hanno avuto un eco nazionale, a partire dalla 360° Green Revolution che ha fatto si che l'azienda è stata la prima al mondo ad essere certificata ISO 14064: in coerenza con ciò che è iniziato 6 anni fa, la Castello Monte Vibiano ha deciso di certificare ora la carbon footprint dell'olio di oliva extravergine;
dopo le certificazioni del vino (bianco e rosso) ora con la certificazione dell'olio (verde) è stato completato il tricolore, il vero emblema del made in Italy”.

“La mia famiglia ed io ci sentiamo privilegiati nel vivere a Monte Vibiano Vecchio, svegliarci ogni mattina ed essere circondati dalla bellezza dell’Umbria;” ha detto Lorenzo Fasola Bologna “il nostro desiderio è condividere tutto questo e la “filosofia Verde” con tutti. L’obbiettivo è mantenere la purezza di questa terra attraverso un’agricoltura sostenibile. Crediamo che un ambiente sano sia il punto d’inizio per la più alta qualità del nostro vino ed olio. Più pura l’aria e la terra, infatti, più alta la qualità dei vini e dell’olio. Castello Monte Vibiano Vecchio lavora costantemente per migliorare i nostri prodotti ed il processo produttivo nel completo rispetto dell’ambiente, partendo dall’aria che le nostre uve ed olive respirano ogni giorno.

Queste nuove due certificazioni , come i numerosi premi nazionali ed internazionali dei nostri vini ricevuti negli ultimi anni, ci incoraggiano a continuare nella nostra “missione Verde”e nella continua ricerca della qualità.” La validazione della carbon footprint fa parte di un ambizioso progetto avviato dall’azienda nel 2008 e denominato “360 Green Revolution”, cui obiettivo è il completo azzeramento delle emissioni di gas serra generate dall’azienda. Contestualmente, Monte Vibiano ha rinnovato anche la certificazione ISO 14064:2012, relativa all’Inventario delle Emissioni di Gas Effetto Serra (GHG), che già nel 2008 l’aveva resa la prima in Italia ad aver ottenuto da DNV Business Assurance l’attestato relativo all’azzeramento delle proprie emissioni di CO2 grazie all’assorbimento dello stesso da parte delle aree boschive di proprietà dell’organizzazione.

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