Il Partito della Rifondazione Comunista dell'Umbria è innanzitutto un partito garantista e sino a quando la magistratura non avrà svolto il suo compito fino in fondo, riteniamo che il Presidente del Consiglio Regionale Eros Brega rimanga nel pieno esercizio delle sue funzioni.

La questione si ricollega a fatti che debbono essere tutti provati e che non riguardano la carica istituzionale ricoperta attualmente da Eros Brega. Pertanto, Rifondazione Comunista dell'Umbria auspica che venga fatta chiarezza quanto prima dalle indagini che gli inquirenti stanno portando avanti e che ricevono l'incondizionata fiducia del nostro partito.

Più in generale Rifondazione comunista ritiene pura fantasia che in Umbria esista una "questione morale", intesa come intreccio perverso di polica e affari. Piuttosto in questi ultimi mesi sono stati evidenziati dei fatti che se anche non avranno risvolti ti tipo legale sono, evidentemente, condannabili da un punto visto etitco e morale.

Fatti comunque che interessano singole persone, innocenti fino a prova contraria e a cui è demandata la decisione di sollevarsi dagli incarichi e dalle responsabilità che ricoprono. 

La posizione espressa dal gruppo consiliare in relazione alla questione che interessa il Presidente Eros Brega è una posizione equilibrata ed efficace e politicamente concordata con il segretario regionale del Prc dell'Umbria.

Il segretario regionale

Stefano Vinti

 

 

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