PERUGIA – Un Gubbio spavaldo fa sui anche i tre punti in palio con la Salernitana al Barbetti: netto il risultato finale di 3-1, tale da non lasciare alcun dubbio la superiorità dei rossoblù che con quello odierno hanno collezionato un filotto di 6 vittorie consecutive che, dopo aver superato il Sorrento nel recupero di mercoledì scorso, quando hanno conquistato la testa della classifica nel girone A, oggi hanno definitivamente consacrato questo primato facendo loro il titolo d’inverno.

A questo punto gli uomini di mister Torrente (che oggi ha rimediato un’espulsione dal campo di gioco al 1’ della ripresa) non possono più nascondere le loro ambizioni: sono sicuramente la squadra da battere e questo li porterà ad affrontare avversari sempre più intenzionati a fare loro lo sgambetto, ma la dimostrazione di forza che anche oggi hanno saputo dimostrare dovrebbe tranquillizzarli sulla possibilità di tagliare u n traguardo che alla partenza del campionato nessuno avrebbe potuto immaginare.

Ottimo anche il risultato colto dalle Fere rossoverdì in quel di Andria: la vittoria per 0-1 accelera la loro scalata nella classifica del girone B ed ora che si sono portate in una tranquilla posizione di metà classifica possono guardare con maggiore fiducia al girone di ritorno che potrebbe riservare loro soddisfazioni ancora maggiore. Se sapranno mantenere i nervi caldi potrebbe essere loro concessa la possibilità di avvicinarsi, e perché no anche entrare, nell’area calda dove si accende la lotta per la promozione: il tempo a disposizione non manca.

Tutto un altro discorso siamo purtroppo costretti a fare per i Falchetti folignati che, perdendo oggi lo scontro casalingo per la vita con la Cavese, si sono fatti scavalcare dai campani precipitando all’ultimo posto, in compagnia di un Barletta che è stato ugualmente sconfitto sul campo dell’Atletico Roma.

Per di più oggi i biancoazzurri non sono stati certo baciati dalla fortuna, avendo dovuto cedere le armi nella parte finale di un incontro che li ha visti costantemente all’attacco. Un brutto segnale: anche la sorte volta loro le spalle vuol dire che questo è proprio un anno disgraziato. Comunque animo e non abbandonare le speranze: lo spirito di rivalsa non manca e per loro vale la considerazione fatta per la Ternana, c’è un intero girone di ritorno da disputare per fermare una caduta che al momento appare purtroppo pericolosamente precipitosa.
 

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