SPOLETO – “Abbiamo voluto raccogliere il segnale chiaro dei soci della Spoleto credito e servizi durante l'assemblea dello scorso 17 dicembre. Ci è stato dato il pieno mandato a proseguire l'azione tesa a consolidare la nostra cooperativa, mettendo in campo tutte le azioni necessarie a portare a 30 mila il numero dei soci. Un obiettivo che è garanzia di libertà per la Banca popolare di Spoleto, ormai l'ultima autonoma in Umbria'': così si è espresso il presidente della Spoleto credito e servizi, Giovannino Antonini, presentando il nuovo logo di Scs e la rinnovata veste del periodico interno Scs Magazine.

Antonini – sta scritto in un comunicato della cooperativa controllante della Bps - ha quindi illustrato il progetto per acquisire nuovi soci, nel cui ambito si inserisce l'apertura di un ufficio Scs a Porto Sant'Elpidio. Presto un altro ufficio verra' aperto a Roma.

“I numeri sono fondamentali - ha sostenuto Antonini - fare nuovi soci ci permetterà di proseguire senza ostacoli. Senza numeri non possiamo andare lontano nè noi nè la Banca che, per altro, nei primi tre mesi di quest'anno, dopo un 2011 caratterizzato da enormi difficoltà, ha fatto registrare dati davvero sorprendenti, che ci fanno guardare al futuro con più serenità”.

“Il momento è difficile e ci preoccupa - ha concluso Antonini - ma nel nostro caso stiamo parlando di società sane come sono Scs e Bps, e mentre altri si devono curare le ferite, noi stiamo lavorando nel territorio con impieghi doppi rispetto al sistema bancario umbro”.
 

Condividi