CITTA' DI CASTELLO - “I riscontri di pubblico e l’interesse suscitato dai tre eventi che abbiamo organizzato ci dicono una cosa sola: dobbiamo riprovarci, perché l’abbinamento tra musica di qualità ed enogastronomia locale ha dimostrato di essere molto gradito dal pubblico tifernate”.

Il presidente del Consorzio Valtiberina Produce Domenico Duranti stila un bilancio positivo per “Le eccellenze al centro”, il mini ciclo di serate a tema promosso tra novembre e dicembre con il patrocinio del Comune di Città di Castello e la collaborazione della Confartigianato, di Cna, dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi-Baldelli-Cavallotti e degli artigiani locali, sotto la direzione artistica del maestro Fabio Battistelli e la direzione organizzativa di Vania Vagnoni.
Appuntamenti che hanno portato in luoghi storici e suggestivi della città esibizioni di alto profilo artistico e piacevoli momenti conviviali a base di prodotti tipici di Città di Castello e dell’Alta Valle del Tevere.
Dopo lo straordinario debutto al Torrione con due giganti della musica jazz italiana quali i maestri Renato Sellani e Massimo Moriconi, il trascinante concerto pianistico a quattro mani al loggiato Gildoni dei maestri Simone Nocchi e Mauro Nadir Matteucci, l’esibizione conclusiva del compositore Paolo Rosati e del maestro Fabio Battistelli, “Biplano- Un volo su Città di Castello” , proposta in prima assoluta, è stata una emozionante cavalcata in musica tra le bellissime immagini messe a disposizione da Giancarlo Berardi e dall’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica.
Il loggiato Gildoni si è trasformato in un teatro per accogliere lo spettacolo dei luoghi più affascinanti e dei personaggi più celebri, come Alberto Burri, proiettati su maxi schermi all’interno e all’esterno del palazzo.
La performance di Rosati alla chitarra e di Battistelli al clarinetto, apparsa perfetta per accompagnare il simbolico volo del biplano, con il suo mix tra temi musicali classici e rock, è stata applaudita a lungo dal pubblico, ancora una volta numeroso sotto le volte del loggiato.
I sapori della vallata, dai dolci tipici dei fornai locali al passito pluripremiato dell’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti, che hanno trattenuto i presenti fino all’ultimo assaggio, hanno impreziosito l’evento e confermato qualità e ricercatezza delle produzioni tipiche.
“Tutte e tre le serate mi hanno dato emozioni diverse e intense – sottolinea Duranti – e mi hanno fatto capire quanto Città di Castello disponga di potenzialità inespresse, che possiamo valorizzare mettendo insieme le risorse culturali e imprenditoriali della città in un percorso che permetta di dare una risposta concreta, sia alla promozione dell’immagine del territorio, che al rilancio della sua economia”.

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