PERUGIA - Si è aperta alle 16,45 la seconda giornata della seduta del Consiglio regionale dedicata alla discussione e approvazione del Bilancio 2011 della Regione Umbria. Come primo atto, l’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio del Consiglio regionale. Il contenuto dell’atto era stato illustrato ieri dal consigliere-segretario Fausto Galanello (PD).

Il bilancio di Palazzo Cesaroni ammonta a 20milioni 905mila euro (sostanzialmente in linea con l’assestato 2009) ed è stato redatto “tenendo conto delle novità normative introdotte a livello nazionale ed in particolar modo di quelle contenute nel decreto legge ‘78/2010’”.

“Con legge ‘32 /2010’ – ha spiegato Galanello - si è provveduto a ridurre le spese per gli apparati politici della Regione intervenendo sia sulle indennità di carica dei consiglieri regionali e dei componenti della Giunta che non sono consiglieri regionali, sia sulle spese di funzionamento dei gruppi consiliari che erano state precedentemente ridotte con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del 12 ottobre 2010. Mediante la modifica della legge regionale istitutiva del Corecom si è provveduto alla riduzione dei compensi per i componenti e per il presidente nonché alla riduzione delle spese di funzionamento dell'organo stesso. Anche le spese per il personale del Consiglio, esclusi i dipendenti delle strutture di supporto agli organi, registrano un calo rispetto a quelle del 2010, con un risparmio di euro 98.661,56. Con il disegno di legge collegato alla manovra di bilancio della Regione – ha sottolineato Galanello - si è previsto che la Regione aderisce volontariamente al contenimento della spesa pubblica di cui al decreto ‘78/2010’ e che il Consiglio regionale attua tali disposizioni nell'ambito della propria autonomia”.

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