di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Il Monza intende sbancare il Curi, dove - nei suoi 110 anni di storia - non ha mai vinto: undici partite, un pareggio e dieci sconfitte lo "score" da crudissima carestia racimolato. 
Però, stavolta, i brianzoli si giocano un piatto che più importante non si puo', la A: con i tre punti salirebbero in carrozza di prima classe, e con tutti gli onori, senza attendere i risultati degli altri competitor.
Di mezzo, poi, c'é anche l'immagine dell'allenatore Giovanni Stroppa e della stessa squadra, per varare la quale Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, già trascinatori del Milan dei grandi successi, hanno investito - e per i soli ingaggi degli atleti - qualcosa come oltre venti milioni, euro più, euro meno, con i quali Massimiliano Santopadre, il patron del Perugia, avrebbe allestito come minimo almeno tre stagioni...
Che i lombardi puntino tutto sul successo rotondo lo testimonia anche il particolare che i biglietti richiesti dal club monzese riguardano non solo la curva sud, ma anche una parte, quella meridionale, della gradinata e persino una fetta della tribuna coperta (lato sud). 
Si calcola che in Umbria si riversino, venerdì sera, non meno di duemila fan, che - fossimo all'epoca dell'Impero Romano - rappresenterebbero quattro-cinque coorti, l'unità militare di una agguerrita legione. E tra gli ospiti il più rappresentativo sarà proprio Silvio Berlusconi, che - stando alle voci - ha accolto l'invito di Galliani di far compagnia all'amico di sempre in questa giornata di importanza campale, in tribuna d'onore. 
Fosse stato un incontro disputato all'epoca dei Longobardi, sarebbe scesa pure la regina Teodolinda con tanto di "corona ferrea", che in verità non é di bassa lega come si potrebbe pensare considerato l'aggettivo, visto che venne realizzata in oro ed in argento...
Tocca ai grifoni, dunque, rintuzzare l'ambiziosa "strafexpedition" lombarda. Massimiliano Alvini ha diversi problemi da risolvere, soprattutto per allestire la difesa (a 3, più probabile o a 4, se mancheranno troppi interpreti), tuttavia nulla é impossibile a chi vuole e dunque se i biancorossi perugini scenderanno sul terreno con la giusta determinazione, con una grinta tenace, con una impavida risolutezza  potrebbero regalarsi (e donare ai tifosi) una non piccola soddisfazione a coronamento di un campionato che resta - ricordate come da ogni dove, l'estate scorsa si levassero malumori, borbottii, previsioni foschissime? - comunque del tutto positivo.
 

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