Arrivata lo scorso anno nella B2 ha saputo mettersi in mostra e conquistarsi il posto in A2

(AVInews) – Perugia, 28 giu. – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia completa il roster portando in prima squadra Sara Turini, una delle giovani della B2 della scorsa stagione. Un passaggio naturale ed organico avvenuto grazie al progetto messo in atto due anni fa in collaborazione con School Volley Perugia che ha l’obbiettivo di puntare a far crescere le giovani della regione e di tutto il centro Italia.

Arrivata lo scorso anno come schiacciatrice per le formazioni Under 16 ed Under 18 di Serie B2 e Serie D, ha saputo subito mettersi in mostra tanto da ricevere la chiamata per la Serie A2. Turini muove i primi passi nella Asd Vicarello, dove resta fino al 2019; nel 2020 si sposta al Volley Livorno e nel 2021 entra a far parte della Selezione Regionale Toscana dove si mette in mostra al Trofeo delle Regioni e viene notata dallo staff delle giovanili di School Volley Perugia e Bartoccini-Fortinfissi che decidono di chiamarla per la scorsa stagione.

Sara racconta com’è stato il passaggio dal settore giovanile alla prima squadra in maglietta nera. “Non è stato difficile scegliere Perugia perché l’anno scorso grazie al lavoro svolto con i tecnici e i dirigenti ho raggiunto gli obbiettivi prefissati a inizio anno. Quando è arrivata la proposta di far parte della prima squadra per me è stato come vivere un sogno. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa cosa”.

Tanta pressione per un club dai progetti ambiziosi. “La squadra costruita è stata fatta per fare un campionato di vertice quindi speriamo di arrivare più in alto possibile. Personalmente so benissimo che dovrò lavorare tanto e cercare di imparare più possibile dalle compagne, che sono già giocatrici affermate”.

Una Perugia ancora da scoprire per lei. “L’anno scorso tra impegni di studio e sport non ho avuto molto tempo di visitarla , quelle volte che sono stata in centro mi è piaciuta molto e mi ha affascinata, oltre al fatto che mi sono inserita bene a scuola dove ho trovato persone molto accoglienti e disponibili”.

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