Il Governo Monti dà ancora una volta prova della sua arroganza e spudoratezza : a far scandalo, per questa compagine di ipocriti patentati, sarebbero le dichiarazioni del Presidente dell’UPI circa la necessità di interrompere i riscaldamenti nelle scuole qualora il Governo continuasse nella sua politica di rigore finanziario estremo tutto a danno degli Enti locali. Se si chiede ad un Ente che già ha fatto sacrifici più di ogni altro ( 8 volte più dei Comuni, almeno 100 volte più delle Regioni ) di risparmiare con la spending review altri 500 milioni di euro, responsabilmente bisognerebbe prima che il Ministro dell’Economia Grilli dicesse alle Province dove reperire quei fondi .

 

Il Ministro vede tesoretti nascosti che a noi amministratori provinciali non è dato vedere ? E’ stato informato il Ministro e il suo Governo di quanti risparmi le Province hanno fatto nel corso degli anni, garantendo comunque servizi a tutti i cittadini. Sa il Ministro che se si blocca il sistema delle Province l’economia si bloccherebbe drammaticamente, viste le competenze insostituibili nel campo dei Piani regolatori, della gestione delle politiche attive del lavoro, dell’ambiente ecc..? Sa il Ministro Grillo che molte Province ( come quella di Perugia ) sono in attivo e non possono spendere i denari in cassa per effetto delle leggi assurde sui Patti di stabilità scritte da Berlusconi e Monti, dal Fondo Monetario Internazionale, dai mandarini di BRUXELLES , dal Bilderberg?

 

Sa il Ministro Grilli che le Province onoravano i pagamenti alle ditte a 30 giorni o 60 al massimo prima che entrassero in vigore i patti capestro voluti da Berlusconi prima e da Monti poi?

 

E’ da ipocriti e da stupidi scandalizzarsi per le dichiarazioni del presidente UPI Saitta se non ci si indigna prima per le politiche economiche distruttive di Monti! La Provincia di Perugia ricorra in tutte le sedi contro i provvedimenti di spending review che mettono gli Enti locali in condizioni di impossibilità operativa gli stessi!

 

E quanto alle dichiarazioni dell’ANCI, ancora una volta certi Sindaci hanno perso l’occasione per starsene zitti ! Invece di appoggiare la lotta delle Provincie le attaccano, parlano di fantomatici risparmi da conseguire ( piccolo particolare : le Province debbono osservare lo stesso Patto di stabilità dei Comuni con 8 volte meno risorse ! )…. parlano e straparlano e non si accorgono nemmeno che sono alla canna del gas esattamente come tutti gli altri amministratori . Se non si capisce che occorre fare tutti rete, almeno a livello di Enti locali, CONTRO UNA POLITICA FALLIMENTARE CHE STA PRODUCENDO CRISI, DISOCCUPAZIONE, FAME SOLO PER ARRICCHIRE QUATTRO BANCHIERI, allora non si è degni di rappresentare i cittadini e di interpretarne i bisogni vitali ! Ricordo, a proposito della provocazione di Saitta, che le Province hanno fatto GIA’ a settembre i salti mortali per riaprire le scuole di loro competenza, in quanto non era affatto scontato visti i tagli ; allora l’UPI disse chiaramente che occorreva una svolta nelle politiche finanziarie, chiamando il Governo alle sue responsabilità. Non solo abbiamo riaperto le scuole, ma ne abbiamo aperte anche di nuove, in molti territori E il Governo?

 

Il Governo non ha battuto colpi su questo fronte! E allora perché prendersela con Saitta, con rivoltante ipocrisia? Si lavori piuttosto a fare in modo che Roma sblocchi risorse in deroga al Patto di stabilità, vista l’emergenza che potrebbe delinearsi. Si decida che negli investimenti e nelle spese correnti destinate dalle Province al mondo della scuola il Patto di stabilità non entrerà con i suoi vincoli; si lavori perché parte delle risorse destinate alle baronie universitarie ( eccezion fatta per i fondi sulla ricerca ) vengano dirottate a beneficio delle scuole di competenza provinciale, tagliando i lauti stipendi dei rettori e degli “ intoccabili “; si ricorra in tutte le sedi competenti contro la spending review! E si abbia il coraggio di sforare gli assurdi vincoli del Patto di stabilità se la loro osservanza si rivelerà praticamente impossibile! O si fa questo, o la prima pietra tombale sull’Italia possiamo pure incominciare a metterla da subito!

 

Il Capogruppo Provinciale del PRC

Luca Baldelli

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