di Arm.Alle.

 

PERUGIA - Inaugurato ieri a Balanzano un nuovo complesso di appartamenti. Si tratta di 30 alloggi di cui 22 saranno destinati alla locazione a canone concordato. I lavori, iniziati nel 2010, hanno avuto la durata di tre anni e sono stati finanziati nell’ambito del POA 2008/2009 dalla Regione Umbria per un importo complessivo di 880 mila euro. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti Paolo Bocci, presidente Coop Umbria Casa, Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e Stefano Vinti, assessore regionale alle politiche abitative.

I primi appartamenti, ultimati e inaugurati ieri, sono il frutto dei contributi ricevuti a dicembre del 2009 e saranno destinati all’assegnazione in locazione ai nuclei familiari in possesso di requisiti soggettivi stabiliti dalla normativa regionale.

“L’impegno della Regione – ricorda l’assessore Vinti – in materia di politiche abitative, si è concretizzato negli ultimi dieci anni. Mi preme ricordare che oltre ad essere programmati sono stati anche realizzati circa 700 alloggi per la locazione a canone concordato, dei quali fanno parte anche questi inaugurati oggi a Balanzano, per un impegno regionale pari a circa 38.000.000 di euro”.

L’inserimento di nuovi stock di alloggi “ha permesso di dare una risposta sensibile – continua l’assessore alle politiche abitative – al problema casa nella Regione. È opportuno ricordare anche che negli ultimi dieci anni sono stati realizzati numerosi interventi che hanno permesso di completare nella nostra regione più di 2.300 alloggi impegnando risorse pari a circa 128.000.000 di euro”.

Non solo alloggi ma anche bandi. “Sono stati realizzati, infatti, importanti bandi per ottenere contributi per l’acquisto di nuovi appartamenti destinati a giovani coppie, single, coppie monoparentali e sfrattati. L’obiettivo raggiunto – continua Vinti – è sicuramente di grande importanza nonostante le ristrettezze finanziarie conseguenti all’azzeramento delle risorse per l’edilizia residenziale pubblica da parte dei vari governi che si sono succeduti. Pertanto nella nostra regione è necessario, in attesa di una auspicabile politica abitativa nazionale, effettuare interventi mirati a particolari categorie sociali che maggiormente risentono della grave crisi economica che ha colpito il nostro paese”.

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