ASSISI - E' entrato nell'abitazione della sua ex dopo avere forzato una serranda e l'ha minacciata con un coltello, mentre il figlio di 13 anni dormiva. Poi e' fuggito con l'auto della donna, facendosi consegnare anche il suo telefono cellulare: l'uomo, un disoccupato di 30 anni originario di Avellino, e' stato infine rintracciato e sottoposto a fermo dalla polizia.    E' successo ad Assisi.
 

Il giovane, gia' indagato in passato e da tempo domiciliato nella citta' umbra, intorno alle 4 di ieri - secondo la ricostruzione dei fatti da parte della polizia - con il coltello che aveva con se' ha prima scassinato e forzato gli infissi in legno, poi ha tagliato i supporti in plastica della serranda, riuscendo ad entrare nell'abitazione con l'obiettivo di convincere la sua ex a riaccoglierlo in casa.
 

Alle iniziali richieste avrebbe fatto seguito un atteggiamento violento: con il coltello il trentenne avrebbe infatti minacciato la donna e poi avrebbe desistito tentando la fuga, dopo essersi fatto consegnare chiavi dell'auto e telefono cellulare per evitare che la stessa chiedesse aiuto.
 

Appena quest'ultima e' riuscita a contattare il locale commissariato di polizia, sono cominciate le ricerche. In poche ore gli agenti hanno trovato l'auto abbandonata e poi hanno rintracciato il giovane, a Santa Maria degli Angeli. Dai successivi accertamenti e' emerso che stava tentando di fuggire in Austria.
 

Il trentenne e' stato accompagnato nel carcere di Capanne, in attesa della convalida del fermo.

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