ASSISI (Avi News) – Sono passati 10 anni da quando l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) ha dichiarato Assisi, i siti francescani e l’intero territorio comunale come patrimonio mondiale dell’umanità. Le celebrazioni per il decennale, promosse dall’amministrazione comunale, si sono svolte oggi alla presenza di Claudio Ricci, sindaco di Assisi, e dei membri della giunta comunale. La dichiarazione è avvenuta il 2 dicembre del 2000 e ha riguardato Assisi con il suo centro storico, incluse la Rocca maggiore e minore, la basilica di san Francesco e gli altri siti francescani (la cattedrale di san Rufino, la basilica di santa Chiara, il convento della chiesa nuova, il tempio di Minerva, la chiesa di santa Maria maggiore, l’abbazia di san Pietro, la basilica di santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, il santuario di Rivotorto, l’Eremo delle carceri e il monastero di san Damiano).
Il Comune di Assisi ha aderito, poi, nel 2001 all’Associazione città e siti italiani patrimonio mondiale Unesco e ne ha oggi la presidenza nella persona del suo sindaco Claudio Ricci, che resterà in carica fino alla primavera 2011. L’associazione è nata con l’obiettivo di promuovere iniziative per la tutela dei beni culturali e naturali dichiarati patrimonio dell’umanità e la realizzazione di progetti e proposte comuni da presentare alle amministrazioni pubbliche e alle istituzioni internazionali. Promuove, inoltre, iniziative e collabora con università, scuole, istituti di ricerca, contribuisce alla programmazione della politica turistica e alla diffusione dell’immagine dei siti stessi.
“Voglio ricordare – ha detto Ricci - un elemento che è per noi motivo di vanto: Assisi è stata dichiarata patrimonio dell’umanità con 5 criteri dei 6 previsti, quando ne basta anche uno solo per il riconoscimento come bene culturale e 4 come sito ambientale. Sono stati riscontrati in Assisi ‘genio creativo’ nell’arte e nell’architettura, armonia del paesaggio per la mirabile integrazione tra il costruito e l’ambiente naturale. Un altro degli elementi fondanti che rendono Assisi riconoscibile nel mondo e punto di riferimento per le culture e le religioni è legato al francescanesimo, che la città stessa incarna, con il messaggio di pace e fratellanza che riesce a diffondere e che per l’Unesco è un vero e proprio ‘criterio politico’”. “Assisi – ha continuato Ricci – svolge un importante ruolo anche a livello nazionale per la presidenza dell’Associazione città e siti italiani patrimonio mondiale Unesco che ha funzioni strategiche nella ricerca di fondi e nella promozione dell’istituzione di norme specifiche per tale fine, prova ne è la legge speciale 77 del 2006. Svolge anche attività importanti per la promozione culturale e turistica dei siti. Tra queste l’associazione, insieme ai Ministeri dei beni culturali e degli affari esteri, ha promosso per il 2011, una mostra fotografica itinerante che illustra i 45 siti italiani Unesco e che sarà portata in giro per le capitali del mondo. Un accordo con la Gazzetta dello sport, invece, permetterà che il prossimo Giro d’Italia tocchi tutti e 45 siti Unesco”. Tra le iniziative della giornata di celebrazioni si è tenuta anche la presentazione del volume “Assisi manifesta” che raccoglie una serie di segni grafici e manifesti significativi e rappresentativi degli gli eventi che hanno interessato la città dal 1997 a oggi. “Abbiamo pensato di celebrare questo decennale - ha concluso Ricci - anche con un volume che raccogliesse i manifesti dei maggiori eventi che hanno caratterizzato Assisi in questi anni, tentando di dare una chiave di lettura particolare delle emozioni e esperienze vissute dalla città”.

Carla Adamo
 

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