PERUGIA – "Partecipazione, trasparenza  e condivisione sono i criteri guida per la realizzazione in Umbria di politiche sociali sempre più rispondenti ai bisogni delle famiglie, degli anziani, dei giovani e delle persone con disabilità": lo ha affermato l'assessore regionale alla coesione sociale, Luca Barberini, annunciando che "questa settimana con la discussione in Consiglio regionale della legge in  materia di politiche giovanili, si è aperto un percorso importante per le politiche sociali della nostra Regione che porterà, entro dicembre, all'approvazione da parte della Giunta regionale del nuovo Piano sociale regionale".

L'assessore, dopo aver evidenziato che "per la prima volta l'Umbria potrà sfruttare la grande opportunità rappresentata dall'operare con il Fondo Sociale Europeo con ben 55 milioni di euro a disposizione per il periodo 2016-2020", ha precisato che "l'esigenza di una nuova stesura del Piano sociale regionale trova un presupposto nelle richieste esplicite dei cittadini, delle associazioni, delle organizzazioni sindacali e dei Comuni umbri, che hanno manifestato in modo concorde la necessità di rivedere i contenuti del piano anche alla luce dei grandi cambiamenti economici e sociali che hanno investito negli ultimi anni la comunità regionale. Cambiamenti, che impongono nuove risposte per i giovani, per le famiglie e per le persone in difficoltà".

"In consiglio regionale - ha detto Barberini – abbiamo portato una legge sulle politiche giovanili che valorizza i nostri giovani, in quanto portatori di diritti e  come risorsa per la nostra comunità. La legge rappresenta uno strumento strategico fortemente voluto dalla Giunta regionale che ha sperimentato un solido percorso di condivisione con il mondo giovanile umbro".

L'assessore Barberini ha quindi ribadito che "partecipazione e confronto saranno gli elementi che più caratterizzeranno l'azione politica e amministrativa della Regione nei prossimi anni che punterà ad un significativo coinvolgimento delle forze vive della comunità,  innalzando da una parte la qualità della nostra democrazia, e dall'altra favorendo l'affermazione della centralità della persona attraverso una lettura attenta dei bisogni dei cittadini il più corrispondente possibile alla situazione reale. Tutto ciò, senza trascurare la verifica dell'efficacia delle strategie assunte".

"L'ampiezza e la strutturazione del percorso di partecipazione al Piano sociale regionale in via di definizione – ha detto l'assessore -  testimonia il valore attribuito dalla Regione alla progettazione condivisa e lo dimostra il fatto che nel nuovo strumento di programmazione è presente un capitolo dedicato all'integrazione dei sistemi".  Già in sede di definizione degli assessorati della giunta regionale – ha proseguito Barberini -  si è scelto di accorpare sotto Sanità e Politiche Sociali proprio con l'intento di aumentare l'efficienza del sistema socio-sanitario diminuendo contestualmente i costi di gestione".

Entrando nello specifico l'assessore Barberini ha anticipato gli obiettivi del nuovo Piano e il cronoprogramma per la sua approvazione: "Il nuovo Piano sociale regionale ha quattro finalità principali – ha riferito – e cioè il perseguimento del principio di equità mediante la maggiore attenzione ai nuovi e accresciuti bisogni della popolazione nell'attuale contesto di crisi e di profondi mutamenti sociali, con l'obiettivo di migliorare l'inclusione e la coesione sociale attraverso un rinnovato riconoscimento del diritto di usufruire delle prestazioni sociali; l'affermazione della centralità della persona attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla definizione di progetti personalizzati e il coordinamento degli attori sociali in un sistema a rete aperto e flessibile; la responsabilizzazione dei cittadini mediante servizi e interventi sociali di tipo cooperativo piuttosto che competitivi, orientati alla produzione di un valore pubblico; la definizione di un rinnovato protagonismo degli enti territoriali e dei Comuni in primis".

Le tappe per l'approvazione del documento prevedono l'invio entro il 23 ottobre, della proposta di Piano aggiornata ed integrata agli stakeholder con richiesta di inviare entro novembre le osservazioni le osservazioni per individuare  punti di forza e criticità, azioni di miglioramento,proposte di modifiche e integrazioni, mentre il 30 ottobre è in programma a Villa Umbra un evento plenario di presentazione del piano a cui farà seguito un evento di restituzione che si terrà il 3 dicembre alla Sala dei Notari di Perugia, per poi arrivare all'approvazione da parte della Giunta regionale.

"Nel mese di dicembre – ha concluso l'assessore Barberini -  restituiremo un documento frutto dell'interazione e del confronto tra istituzioni e società civile intesa nelle sue molteplici declinazioni, ma a partire da giovedì, daremo avvio a una nuova fase di programmazione volta al consolidamento del sistema integrato territoriale degli interventi e dei servizi sociali, a favorire la produzione e lo sviluppo dei beni pubblici comuni e ad attivare le risorse comunitarie nel pieno rispetto dei diritti e della centralità della persona".

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