Asili nido: fondo Regione per abbattere rette. Ecco come ottenere bonus da 300€

Le famiglie residenti in Umbria, con un reddito Isee non superiore a 50 mila euro, i cui figli nell'anno accademico 2012/2013 abbiano frequentato per sei mesi, anche non continuativi, un asilo nido pubblico o privato, potranno usufruire di un contributo massimo di 300 euro per l'abbattimento delle rette: cio' sara' possibile in seguito alla prossima pubblicazione da parte della Regione Umbria, di un Bando che regola per l'anno educativo 2012-2013 i criteri e le modalita' per l'erogazione di contributi economici finalizzati a sostenere le famiglie con bambini che frequentano asili nido.
I contenuti dell'avviso, le cui domande potranno essere presentate a partire dal 23 di luglio al 25 settembre esclusivamente in forma telematica tramite il collegamento al sito dedicato www.dammiretta.regione.umbria.it, sono stati illustrati stamani a Perugia dalla vicepresidente con delega all'Istruzione, Carla Casciari, e dall'assessore alle Risorse patrimoniali, innovazione e sistemi informativi, Fabio Paparelli. Erano presenti - riferisce un comunicato della Regione - il direttore provinciale dell'Inps, Antonio Curti, il professor Donato Limone, ordinario di informatica giuridica. ''Complessivamente - ha spiegato la vicepresidente - il fondo regionale per l'abbattimento delle rette puo' contare su una disponibilita' di 700 mila euro e possono accedere al contributo le famiglie il cui valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) complessivo non sia superiore a 50 mila euro riferita ai redditi percepiti nell'anno 2012 ed al valore del patrimonio immobiliare e mobiliare al 31/12/2012. Si tratta di un impegno importante a favore delle famiglie con bambini - ha aggiunto - anche sul fronte della conciliazione dei tempi famiglia-lavoro. Lo scorso anno sono state erogate 1.968 rette per un importo complessivo di circa 600 mila euro''. La vicepresidente, dopo aver ricordato che le domande di partecipazione possono essere presentate solo in via telematica, ha precisato che ''attraverso le modalita' di questo bando si struttura un importante processo di dematerializzazione e trasparenza. Inoltre, per garantire a tutti i cittadini l'effettiva possibilita' di accesso alla nuova procedura, sara' possibile effettuare la domanda in sedi pubbliche e mediante l'utilizzo di strumentazioni informatiche dedicate. In proposito e' stata richiesta la collaborazione dei Comuni e delle sedi provinciali dell'Inps. Tutti i martedi', mattina e pomeriggio, a partire dalla pubblicazione del bando, sara' aperta un'apposita postazione nella sede della Regione Umbria al Broletto''. Per l'assessore Paparelli ''questa esperienza rappresenta un esempio concreto di smaterializzazione del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini. Si tratta di un passaggio importante - ha aggiunto - per il quale la Regione Umbria ha investito risorse e che oggi interessa i servizi per l'infanzia, ma che presto interessera' anche il settore della sanita' e molti altri ambiti''.
A conferma di cio' - prosegue il comunicato - il professor Limone ha spiegato che ''con questa procedura si avvia in modo pratico l'attuazione della legge n. ''8/2011'' sulla semplificazione. Non si tratta di una procedura banale - ha aggiunto - ma di un modello che puo' essere applicato ad altre tipologie di avvisi in forma totalmente digitalizzata che abbattera' oneri amministrativi e costi''. Potranno presentare domanda le famiglie che, alla data di scadenza del Bando per l'assegnazione del contributo, risultino in possesso dei seguenti requisiti: residenza in uno dei comuni dell'Umbria, iscrizione e frequenza di almeno sei mesi anche non continuativi nell'anno 2012/13 di un figlio in un asilo nido, pubblico o privato, regolarmente autorizzato al funzionamento in via definitiva o provvisoria dal Comune, mentre non sono ammesse al beneficio le famiglie che usufruiscono del servizio di asilo nido a titolo gratuito. Il beneficio massimo concedibile e' pari, come detto, a 300 euro a bambino e in ogni caso non puo' essere superiore alla spesa complessivamente sostenuta per l'accesso e la frequenza nell'anno 2012-2013. Il contributo puo' essere erogato per ogni figlio presente nella famiglia che avanza istanza di contributo che non e' cumulabile con altri eventuali contributi assegnati dalla Regione Umbria per l'accesso e la frequenza ai servizi offerti da nidi di infanzia per il medesimo anno educativo. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica, collegandosi a https://dammiretta.regione.umbria.it. ''Sulla base di una collaborazione attivata l'Inps - ha spiegato il direttore provinciale, Antonio Curti, fornira' in automatico l'ultimo valore relativo al nucleo che effettua la domanda, dell'Isee disponibile e con l'indicazione dell'anno di riferimento. Gli uffici dell'Inps sono a disposizione per fornire agli utenti il codice ''pin'' per l'accesso ai servizi ed affiancheranno il personale della Regione il martedi' nella postazione che sara' allestita al Broletto''. Le domande ammissibili saranno finanziate secondo l'ordine della graduatoria e comunque fino a concorrenza delle risorse disponibili. A parita' di reddito Isee, saranno finanziate le famiglie col maggior numero di bambini frequentanti un nido d'infanzia per l'anno educativo 2012-2013, in caso di ulteriore parita', la priorita' per il finanziamento sara' determinata dalla data e orario di invio come risultante dalla procedura online.

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