MONTE S. MARIA TIBERINA - Come ogni anno Monte S. Maria Tiberina ha comunque celebrato l’Ascensione nella sua collocazione naturale, quest’anno giovedì 17 maggio.
Da anni, è cosa nota, un comitato di cittadini chiede a gran voce il ripristino della Festività dell’Ascensione al giovedì 40 giorni dopo Pasqua.

E’altrettanto noto che nella stragrande maggioranza dei Paesi Europei si continua a festeggiare quella che è la ricorrenza più antica, risalendo addirittura al IV secolo.
Le motivazioni storico-culturali di una tale sollecitazione sono ovvie ma altrettanto inoppugnabili risultano quelle di carattere economico.

Chiaramente evidenti sarebbero infatti i benefici sul settore turistico che potrebbe avvalersi di flussi di visitatori e la fruizione di una festa infrasettimanale costituirebbe un’ottima opportunità per gli operatori specie nelle città d’arte e nei centri minori che vivono essenzialmente di week-end lunghi: in tal modo potrebbero essere riscoperte tradizioni, oggi forzatamente sopite, con grandi potenzialità di richiamo.
Oltretutto nel Paese urge una ripresa dei consumi e dunque ambiti economici importantissimi quali terziario, servizi, ambiente, cultura, vi troverebbero una delle rare opportunità reali d’incremento.
 

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