Antonio Marinelli riceve il premio “We build" per l'anno 2010-2011
PERUGIA (AviNews) - L’impegno dimostrato nel sostenere la cultura e il recupero di importanti beni artistici e architettonici nel territorio perugino e l’aver messo in campo attività che, oltre al risvolto economico e finanziario, hanno sempre prestato attenzione alle persone e ai bisogni delle comunità. Con queste motivazioni il club service Perugia Etrusca del Kiwanis International ha assegnato ad Antonio Marinelli, imprenditore e presidente della Banca di credito cooperativo di Mantignana, il premio “We build” (letteralmente “noi costruiamo”) per l’anno 2010-2011. Un riconoscimento istituito nel primo ventennio del Novecento negli Stati Uniti d’America, e che in Umbria giunge alla 15ª edizione, che viene assegnato a cittadini che si sono distinti con il loro impegno in diversi campi: imprenditoria, cultura, arte, scienza, medicina o sport. “Ringrazio il Kiwanis per questo riconoscimento – ha commentato Marinelli -, ne sono molto contento anche perché significa che sono stati riconosciuti i risvolti positivi che la mia attività e quella della banca che presiedo hanno portato sul territorio. La Banca di Mantignana è nata dalla gente e per la gente, e così è rimasta, costruendo ricchezza non solo per socie e clienti , ma in tutta la realtà in cui opera”.
Alla cerimonia di consegna, che si è svolta venerdì 4 novembre all’hotel Brufani palace di Perugia, hanno partecipato, oltre a molti soci kiwaniani, il presidente del club service Perugia Etrusca del Kiwanis Intenational, Mauro Celeschi, uno dei soci fondatori del club perugino Fulvio Bussani, e diverse personalità tra cui il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il vicesindaco di Perugia Nilo Arcudi.
“Il Kiwanis International – ha spiegato Mauro Celeschi -, fondato nel 1915 a Detroit negli Stati Uniti, è una federazione internazionale formata da circa 10mila club di servizio, tra cui quello perugino, i cui soci operano per edificare una società migliore, intraprendendo le opportune azioni sociali e culturali e, allo stesso tempo, perseguendo l’amicizia tra le persone”.
Tra i meriti riconosciuti a Marinelli, anche il recupero dei locali di due antichi palazzi del centro storico di Perugia, “Conestabile della Staffa” e “Friggeri”, divenuti sede della 13ª filiale della banca, all’interno dei quali sono stati rinvenuti e recuperati reperti storici ed artistici di grande pregio. “Quando ci hanno offerto questi locali, che andavano recuperati – ha aggiunto Marinelli -, ci sembrava una cosa impegnativa, ma abbiamo deciso di farlo. È stata un’operazione costosa e complessa e abbiamo voluto che tutti potessero fruire dell’avvenuto recupero, per questo la porta esterna è una vetrina dalla quale sipossono ammirare gli affreschi e i gioielli architettonici che sono all’interno”
“Il Kiwanis Italia – ha spiegato Fulvio Bussani -, ha come finalità quella di servire i bambini. Tra le attività che sostiene, ad esempio, ci sono a livello mondiale la lotta contro il tetano e nel nostro Paese la costruzione di una scuola per i bambini terremotati dell’Abruzzo. Il nostro club è anche molto attento alle esigenze della città, per questo ha fatto proprio il premio ‘We build’, riconoscendolo a persone che operano per migliorare l’ambiente e il territorio in cui viviamo. Il premio quest’anno va Marinelli per le sue capacità di imprenditore, ma anche perché ha recuperato un pezzo storico dell'acropoli perugina che, in questo momento, ha bisogno di attenzioni”.
Carla Adamo
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