di Gian Filippo della Croce

E' ancora Lui ad occupare la cronaca politica, lui il neo sindaco di Terni Stefano Bandecchi da Livorno ex presidente della Ternana Calcio. Lunedì nella seduta plenaria del Consiglio Comunale si è svolta debitamente filmata da numerosi media l'ennesima prova di forza fra Bandecchi e il suo gruppo consiliare e le opposizioni sfociata in una rissa che per poco non ha avuto gravi conseguenze. Obiettivo dell'ira bandecchiana i consiglieri di FdI Masselli e Cecconi coinvolti in un aspro dibattito sulla sicurezza in città degenerato poi in rissa verbale dapprima per poi sfociare in rissa vera e propria fortunatamente sedata con immediatezza dalla polizia locale presente,. Successivamente nel rimbalzare dei comunicati stampa delle varie forze politiche fioccavano accuse e controaccuse, la maggioranza ha lamentato un clima di continua ostilità da parte delle opposizioni che spesso si sono espresse pesantemente nei confronti del sindaco, a loro volta le opposizioni
hanno affermato che lo stesso sindaco ha instaurato un clima che rende impossibile un confronto costruttivo fra maggioranza e opposizione. Il risultato di tutto ciò è che il Bandecchi resta il personaggio centrale della vicenda politica attuale a Terni e in Umbria, un personaggio che comunque può vantare un risultato elettorale eccezionale e un diffuso consenso fra i suoi elettori, che non sono come qualcuno ha detto i soli tifosi delle curve.
Volente o nolente Bandecchi rappresenta in questo momento il risultato della incapacità della politica locale di dare una seria rappresentanza alle istanze dei cittadini, incerti, confusi e sopratutto preoccupati da una incertezza sociale ed economica che attanaglia da troppo tempo Terni e l'Umbria. Si è già detto che il sonno della politica genera mostri anche in democrazia, e a fronte delle carenze di po0litici in campo, componenti non secondarie dell'elettorato possono venire sedotti da personaggi carismatici o semplicemente arrembanti, condividendone le narrazioni. E' la notte della politica,la lunga notte della partecipazione dei cittadini alle scelte, della condivisione di idee di sviluppo, della affermazione condivisa di valori, di personale politico capace di dare indicazioni forti che abbiano la capacità di attrarre gli elettori, altrimenti non c'è che da aspettare la prossima sceneggiata con il tempo che lavora come sempre in politica a favore di chi sta sulla scena.

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