Alluvione Orvieto. Rometti riunisce tavolo tecnico su avanzamento interventi

Verificare “in loco” lo stato degli interventi di messa in sicurezza idraulica del bacino del Paglia-Chiani a seguito dell’alluvione che colpì l’orvietano l’11, il 12 e il 13 novembre dello scorso anno: con questa finalità l’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti, ha convocato il 24 ottobre, per una visita ai cantieri, il Tavolo tecnico di coordinamento presieduto dalla Regione Umbria, di cui fanno parte i Comuni interessati, la Provincia di Terni, il Consorzio Valdichiana Romana e Val di Paglia e due Comitati cittadini ed a cui parteciperà, per l’occasione, anche il Prefetto di Terni. “Il Tavolo, che si è riunito più volte in questi mesi – spiega l’assessore, è stato istituito dalla Regione per gestire in maniera unitaria e coordinata le varie fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori, visto che gli interventi individuati sono stati demandati parte alla Provincia di Terni, parte al Consorzio di Bonifica e al Comune di Orvieto. Si tratta quindi di uno strumento idoneo a velocizzare la realizzazione dei progetti in un quadro organico di sistemazione dell’intero bacino, che ha come unico riferimento il Piano regionale di assetto idrogeologico. L’efficacia delle opere da realizzare – ha aggiunto - dovrà essere verificata e garantita sia in fase di progettazione ed esecuzione degli interventi da ciascun Ente attuatore, sia in fase di approvazione dalla Provincia di Terni quale autorità idraulica competente”.
“La complessa situazione idraulica del bacino Paglia-Chiani richiede – secondo l’assessore - misure economiche di straordinaria rilevanza e la necessità di gestire unitariamente le varie fasi di progettazione e di esecuzione dei lavori. La Regione ha messo finora a disposizione, da diverse fonti finanziarie, risorse consistenti per oltre 13 milioni di euro, che devono però tradursi in opere concrete attraverso l’impegno dei soggetti attuatori”.
Entrando nel merito dello stato di avanzamento delle opere progettate, realizzate e da ultimare, Rometti ha detto che nella fase di emergenza post alluvione la Regione ha messo a disposizione un milione e mezzo di euro per gli interventi di somma urgenza necessari al ripristino della funzionalità idraulica dei corsi d’acqua, che hanno riguardato la riparazione degli argini e l’eliminazione delle ostruzioni d’alveo, per evitare ulteriori allagamenti anche con piogge ordinarie. I Consorzi di Bonifica, la Provincia e le Comunità Montane hanno immediatamente utilizzato le risorse disponibili. Già il 13 novembre 2012, nel territorio del bacino Paglia – Chiani, sono partiti i lavori di messa in sicurezza del territorio, per un importo di 850 mila euro, poi conclusi entro l’anno.
A seguito del riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, il 31 gennaio 2013, che ha messo disposizione 7 milioni di euro per fronteggiare le ulteriori criticità, è stato stilato un programma di interventi per 3 milioni 415 mila che destinava al bacino del Paglia Chiani 1 milione 325 mila euro. Le risorse sono state assegnate per 100 mila euro alla riduzione del rischio di inondazione delle aree poste oltre il rilevato autostradale, area parcheggio e Funicolare di Orvieto Scalo e 30 mila euro per la riduzione del rischio di inondazione indiretta per rigurgito del sistema di raccolta e smaltimento acque bianche di Ciconia (soggetto attuatore il Comune di Orvieto); ulteriori 570 mila euro sono andati a Ciconia per il completamento ed adeguamento di difese passive in sx idraulica del fiume Paglia e 300 mila euro per la protezione, a Ponticelli, delle strutture arginali del fiume Chiani con reti antinutria (soggetto attuatore il Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia); 300 mila euro per la sistemazione e ripristino officiosità idraulica del corso d’acqua del Fiume Paglia, località Ponte Adunata e 25 mila euro per la sistemazione e ripristino delle opere idrauliche del Lago di Alviano (soggetto attuatore Provincia di Terni). Di questo programma, entro il termine del 26 settembre stabilito dall’Ordinanza commissariale, sono pervenuti solo i progetti del Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia che sono stati, prontamente approvati dalla conferenza di servizi dal Commissario delegato e finanziati. Ciò ha consentito un rapido affidamento e consegna dei lavori.

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