(Avi News) – Magione – Sono 22 i carabinieri della Legione Umbria ad aver conseguito, all’autodromo “Borzacchini” di Magione, la patente di guida veloce che consente di guidare le “gazzelle” dei Nuclei operativi radiomobile. Si sono chiusi infatti, martedì 25 giugno, con le prove su strada, i relativi corsi organizzati dall’Arma con il sostegno logistico dell’Automobile club Perugia, coproprietario dell’impianto sportivo di Magione. Per l’occasione, sono intervenuti Ruggero Campi, presidente dell’Automobile club Perugia, il generale Antonio Pietro Marzo, comandante della Legione Umbria dei carabinieri, Roberto Papini, coordinatore del Cness, Centro nazionale di educazione per la sicurezza stradale, e Ezio Sisti, amministratore delegato dell’autodromo dell’Umbria “Borzacchini”.

“Ancora una volta – ha commentato il generale Marzo – si è rinnovata la tradizionale collaborazione che si è instaurata con l’autodromo. Ringrazio l’Ac Perugia per aver dato ai nostri uomini la possibilità di addestrarsi. I nostri agenti, quando vanno in strada, devono essere di esempio per tutti e, nei momenti di rischio, in grado di affrontare i pericoli. Avere la possibilità di formarsi con attenzione e scrupolo, direttamente nel nostro territorio, si riflette sul servizio ed è una grande risorsa, sia dal punto di vista economico che operativo”. “È motivo di orgoglio – ha sottolineato Campi – poter ospitare l’Arma dei carabinieri, sempre così sensibile alla formazione dei propri uomini. Uomini che, va ricordato, sono poi coloro che assicurano la nostra sicurezza. Saperli così preparati ci dà una grande tranquillità. Ben vengano, perciò, simili iniziative in una struttura come il ‘Borzacchini’, che si conferma un’eccellenza per tutta l’Italia centrale, non solo sotto l’aspetto sportivo e ludico”.

Il corso di guida veloce si è articolato in due parti. Una teorica e l’altra pratica. “Nella prima – ha spiegato il capitano Fabrizio Mantegazza, capo sezione motorizzazione della Legione Umbria dei carabinieri e insegnante di scuola guida militare -, sono stati delineati i principi di fisica posti alla base della reazione delle macchine in stato di sollecitazione e illustrata, tra le altre cose, la corretta posizione di guida. Dopo di che, istruttori qualificati hanno fatto provare ai militari macchine particolarmente performanti, poste sotto stress, anche con ostacoli improvvisi”.

I corsi di guida veloce rivolti alle forze dell’ordine non sono, però, i soli organizzati, durante l’anno al “Borzacchini”. “I corsi che hanno seguito i carabinieri – ha ricordato Papini - sono di livello medio alto e rivolti a persone, che per la loro professione, hanno già un’istruzione di partenza elevata. Questi sono studiati per imparare a fare particolari inversioni di marcia, a controllare l’autovettura in alcuni tipi di sbandata e negli inseguimenti. Il Cness organizza, invece, corsi rivolti al normale utente della strada e strutturati per rendere consapevole il guidatore dei propri limiti”. L’autodromo di Magione è fornito, inoltre, di un parco didattico per bambini, attrezzato con 25 biciclette, dove si svolgono dei corsi rivolti, appunto, ai più piccoli.

Nicola Torrini

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